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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, tutti gli eventi e le iniziative a Palermo

Sono molti gli appuntamenti in programma per venerdì 25 novembre. Alcuni di questi sono promossi dalle associazioni della Rete antiviolenza e patrocinate dal Comune di Palermo

Una panchina rossa all'Umberto per ricordare Carmela Petrucci, uccisa nell'androne di casa da un uomo che diceva di amarla. Più di 100 studenti con i volti colorati di rosso in un flashmob per promuovere la cultura di contrasto alla violenza. E poi ancora all'interno del tribunale una mostra con i volti delle donne vittime di femminicidio. Sono numerose le iniziative programmate per celebrare la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, con la quale anche palermitani e non hanno voluto ribadire la propria solidarietà al mondo femminile. 

Alcune di queste iniziative, promosse dalle associazioni della Rete antiviolenza e patrocinate dal Comune di Palermo, si svolgeranno ben oltre il 25 novembre. Il via lo scorso 18 novembre con il convegno "Non permettere a nessuno di spegnere i tuoi sogni", organizzato ai Cantieri Culturali alla Zisa dall'Associazione culturale della Polizia Municipale di Palermo. L'evento ha fatto da apripista a tutte le altre attività che continueranno fino al 5 dicembre, quando si concluderanno con alcuni incontri seminariali rivolti alle studentesse e agli studenti dell'Università di Palermo, al plesso 16 di viale delle Scienze.

Tutti gli eventi in programma 

"In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre venerdì - ha dichiarato l'assessore Pennino - il Comune di Palermo condivide una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione in merito ai temi della discriminazione di genere e del femminicidio. Un fitto programma di eventi che vede Palermo partecipe, attiva e vicina alle donne nella loro battaglia quotidiana a supporto della emancipazione, della diversità, della parità contro ogni forma di violenza, fisica o psicologica. Mi rivolgo oggi a tutte le donne vittime di violenza - ha concluso l'assessore - troppo spesso sentiamo parlare di femminicidio come atto di follia, frutto della gelosia, del dolore per la fine di un rapporto, del troppo amore, quasi a voler giustificare un gesto inaudito e ingiustificabile: la violenza non è amore, occorre trovare sempre il coraggio di denunciare e le Istituzioni, non solo devono sostenere chi lo fa, ma hanno il dovere di costruire reti e servizi per aiutare chi non riesce immediatamente a farlo".

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Cinema 

Udi Palermo organizza una rassegna di documentari diretti da registe latino-americane in collaborazione con Bam (Biennale Arcipelago Mediterraneo). L'appuntamento è dal 24 al 26 novembre (nel pomeriggio) nella sala De Seta ai Cantieri culturali alla Zisa. Tutti i film saranno trasmessi in lingua originale, con sottotitoli in lingua italiana. 

Mostre 

Nell'atrio del tribunale ordinario arriva "Insieme per uno scatto d’amore", cerimonia ed esposizione
di un collage di foto con le relative dediche in memoria delle donne vittime di violenza, organizzato dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palermo. 

Libri 

Il coordinamento donne della Cgil Palermo ha organizzato la presentazione del libro "Le donne dell'Acquasanta" di Francesca Maccani. Il libro, oltre a essere una storia di amicizia e di solidarietà,  racconta una battaglia sindacale all'avanguardia svolta nella Palermo di fine Ottocento dalle instancabili donne della Manifattura Tabacchi dell’Acquasanta, che da mattina a sera arrotolavano le foglie di tabacco per fabbricare i sigari. Una lotta contro il patriarcato, la sopraffazione, la sofferenza, la violenza sul lavoro e per la conquista della dignità del lavoro delle donne. 

Concerti 

Da una parte donne i cui diritti vengono violati e negati in nome di assurde leggi in paesi come l'Iran e l'Afghanistan, dall'altra un'orchestra tutta al femminile libera di esprimere la propria arte musicale e di farlo anche per rivendicare la libertà di tutte tutte le donne. La Women Orchestra diretta dalla giovane siciliana Alessandra Pipitone terrà un concerto a Palazzo Comitini. A conclusione della serata, verrà inaugurata una panchina rossa in cui verrà apposta la frase dell'ex Segretario generale delle Nazioni Unite e Premio Nobel per la Pace 2001 Kofi Annan: "La violenza sulle donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani". 

Salute 

“Donne ancora” e “Posto occupato” sono alcune delle iniziative programmate dall’Asp di Palermo. L’obiettivo dell’Azienda sanitaria del capoluogo è di sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza di genere favorendo il riconoscimento precoce delle diverse forme di violenza, spesso non identificate e sottostimate, ma anche promuovere la conoscenza dei servizi presenti sul territorio e fruibili dalle donne, ad iniziare dai consultori familiari. Nella terrazza a mare del Pta Enrico Albanese stazionerà il camper dello screening del cervicocarcinoma per effettuare, gratuitamente e senza prenotazione (dalle 9.30 alle 16.30), Pap Test o Hpv Test (donne di età compresa tra 25 e 64 anni). 

Al Policlinico incontro con medici, studenti e studentesse dal titolo "La violenza sessuale: integrazione di competenze per un intervento efficace". L'evento, accreditato Ecm per tutte le professioni sanitarie, si svolgerà nell'aula ginecologia dell'ospedale in via del Vespro 129, dalle ore 8 alle 15. Durante il convegno sarà installata una panchina rossa, simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza, e simbolo un impegno quotidiano finalizzato ad aiutare le donne a uscire da situazioni di abuso e costrizione e al contempo a costruire un percorso di sensibilizzazione. L’iniziativa è fortemente voluta dalla direzione dell’azienda ospedaliera universitaria che dal 2005 è partner della rete contro la violenza alle donne e il cui reparto di ostetricia e ginecologia, diretto dal professore Roberto Venezia, è centro di riferimento per i casi di violenza sessuale. 

Flash mob 

Le donne anziane sono tra le principali vittime di violenza, di maltrattamenti fisici o psicologici di abusi fisici o anche ricatti economici spesso taciuti. Negli ultimi anni si è registrato un incremento del 150% dei casi venuti alla luce, ma il fenomeno risulta ancora in larga misura sommerso. Per accendere i riflettori sull’argomento, lo Spi Cgil della Sicilia, sindacato pensionati, ha organizzato un flash mob che si terrà nella giornata di venerdì in piazza Verdi alle 10.30. 

In piazza San Domenico alle ore 11, 90 ragazzi dell’Istituto Ferrara e 60 bambini della Direzione Didattica Cavallari di Palermo, tutti colorati di rosso, si esibiranno in un flashmob per promuovere una cultura di contrasto alla violenza. Gli studenti intoneranno "Canción sin miedo" della cantante Vivir Quintana, diventata un vero e proprio inno contro il femminicidio, a ricordo delle vittime in tutto il mondo. Chitarre, darbuka e cajón accompagneranno il coro "Chiediamo giustizia, gridiamo per ogni sorella scomparsa, che risuoni forte 'Ci vogliamo vive', che cada con forza il femminicidio". 

Dalle ore 12 al campus universitario di viale delle Scienze si terrà il flash mob “Una lunga sciarpa rossa”. L’iniziativa, basata su un progetto della professoressa Licia Callari, è organizzata dal Dipartimento Sppeff-Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università di Palermo diretto dal professor Gioacchino Lavanco, confermando l’impegno dell’ateneo nella prevenzione, nell’intervento, ma soprattutto nei percorsi di educazione e di formazione perché sin dai più piccoli cresca e si sviluppi la cultura del rispetto dell’altro. Nel flash mob saranno coinvolti quasi mille fra studenti, bambini, insegnanti, genitori, docenti, operatori del sociale, esponenti delle forze armate e dell’ordine che formeranno una catena umana lunga un chilometro stendendo una sciarpa rossa “per testimoniare quella lunga scia di sangue che lascia ogni gesto di violenza su un nostro simile". 

Iniziative 

"Per tutte le violenze consumate su di lei, per le umiliazioni che ha subito, per quel suo corpo che avete sfruttato". E' alle parole di William Shakespeare che si sono affidate quest’anno Cgil, Cisl e Uil Palermo in occasione della giornata internazionale dedicata al contrasto della violenza sulle donne: impegnati nella lettura della poesia, saranno tre uomini dei tre sindacati confederali con il viso segnato da un rossetto rosso, simbolo delle campagne sul fenomeno. I coordinamenti Donne di Cgil, Cisl e Uil hanno così organizzato un'iniziativa in piazza Pretoria per incontrare cittadini e cittadine: nel corso della mattina, all’assessora alle Politiche sociali, Rosalia Pennino, sarà consegnato un documento unitario sul tema delle pari opportunità e del contrasto alla violenza. 

Giovedì 24 novembre alle ore 11 in piazza Francesco Crispi (piazza Croci) a Palermo i presidenti di Zonta International, Rotary International e InnerWheel presenteranno alla cittadinanza il “bus in livrea”, per dire insieme "no" alla violenza nei confronti delle donne. L’autobus, completamente sponsorizzato e sostenuto nei costi dalle tre organizzazioni, circolerà per 30 giorni in città per ricordare le tante vittime di femminicidi e per sensibilizzare la cittadinanza al tema dei diritti e della dignità delle donne. Sullo stesso bus, per volontà dell’Amat, ci saranno due sedili rossi in memoria delle donne vittime di violenza. A conclusione della presentazione il mezzo avvierà la corsa di servizio. L’iniziativa si inserisce nell'ambito della campagna internazionale Zonta says no! 

Sport

Anche la Lnd Sicilia “scende” in campo nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e sarà presente in tutti i campi dell’Eccellenza maschile e femminile: i calciatori e le calciatrici avranno un segno rosso in volto e inoltre ci sarà una panchina con una traccia rossa, a testimonianza dell'impegno contro la violenza sulle donne. 

Scuole 

"Colonialismo e razzismo. Espressione della virilità nelle colonie fasciste. Gli effetti nefasti delle discriminazioni razziali del Regio Decreto del 19 aprile 1937 n. 880 e il generarsi del riscatto nell’animo degli italiani verso gli ideali di democrazia e libertà". E' il titolo del dibattito organizzato da Udi Palermo in collaborazione con A.I.C.G.- Anpi - Università Studi di Torino Dipartimento studi storici e CSP - USR Sicilia che si terrà al cinema Rouge et Noir e riservato esclusivamente alle scuole che hanno aderito. 

Al liceo Umberto I verrà installata una panchina rossa intitolata a Carmela Petrucci, l'ex studentessa di quella scuola uccisa nell'androne di casa. La panchina sarà donata dall'associazione Millecolori onlus - Centro Antiviolenza Lia Pipitone e dall'associazione Stupendamente. 

Letture nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria sulla de-strutturazione degli stereotipi nei giocattoli e nelle emozioni. E' l'iniziativa dell'associazione Zen Insieme che porta negli istituti palermitani l'iniziativa nell’ambito del programma Spazio Mamme, Save the Children Italia. Agli studenti sarà fatto vedere "Bastava chiedere", il video con le donne che frequentano l’associazione. 

Alle prime classi del liceo Danilo Dolci è riservato l'incontro di testimonianza sulle attività del centro antiviolenza Beato Giuseppe Puglisi. E sempre il centro Padre Nostro accoglierà 100 studenti di Siracusa in visita guidata alla Casa Museo e al centro antiviolenza Beato Giuseppe Puglisi con testimonianze sulla giornata internazionale per l'eliminazione della violenza maschile verso le donne. 

Università 

A partire dalle 10 (venerdì 25 novembre) nella sala magna dello Steri si terrà l'incontro "Una comunità di complici. Ripensare la violenza maschile contro le donne all’interno del paradigma securitario", momento altamente formativo per riflettere su fenomeni come il femminicidio e la violenza di genere in un sistema di discriminazione più grande, che affonda le sue radici nella nostra cultura. Le relazioni saranno tenute da Tamar Pitch, giurista dell’Università di Perugia, sul tema “Il malinteso della vittima” e da Lorenzo Gasbarrini, scrittore, sul tema “L’inganno della libertà dagli stereotipi”. Modererà l’incontro Beatrice Pasciuta, prorettrice all’Inclusione, Pari Opportunità e Politiche di Genere UniPa.

Convegni 

La Consulta delle donne di Capaci ha organizzato un incontro pomeridiano aperto alla città dal titolo “Cure, capaci di supporto”. Venerdì alle ore 16 la scrittrice Ester Rizzo, autrice del romanzo Il labirinto delle perdute, ripercorre la storia delle donne “perdute” perché “senza onore”, come le prostitute dei Casini di Guerra, le veneri vaganti e le “puttane antifasciste”, alle quali restituisce visibilità e conoscenza, come gesto di civiltà e di opposizione al patriarcato; proseguirà Federica Coglitore con il racconto dell’esperienza del centro antiviolenza Le onde. Il tema delle cure sarà invece trattato dal ginecologo Ernesto Melluso, che interverrà sul tema della violenza ostetrica ossia l’abuso realizzato nell’ambito delle cure ostetrico-ginecologiche e commesso dagli operatori sanitari che prestano assistenza alla donna e al neonato (ginecologo, ostetrica o altre figure professionali). Dell’arte che cura, attraverso il progetto Pharmakon, parleranno l’anestesista Monica Sapio, la terapista Claudia Villani dedita all’arteterapia e Gabriella Butera operatrice Aisf, Associazione italiana sindrome fibromialgica.

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