Salvò dalla deportazione perseguitati ed ebrei, Palermo ricorda Giuseppe Caronia
L'iniziativa in occasione della “Giornata Europea dei Giusti”. Originario di San Cipirello e docente di Pediatria all'Università di Roma, perse il posto perchè dichiaratamente antifascista
In occasione della “Giornata Europea dei Giusti”, il Comune di Palermo e l’Istituto Siciliano di Studi Ebraici in collaborazione con Luciana Di Laudadio, Eliseo Sonnino e Micol Ferrara, organizzano domani (martedì 6) e dopodomani (mercoledì 7), una serie di cerimonie in memoria del professor Giuseppe Caronia, insignito dell’onorificenza di Giusto tra le Nazioni nel 1998.
Nato a San Cipirello nel 1884, divenne docente di Pediatria all'Università di Roma. Perse il posto perchè dichiaratamente antifascista per punizione fu assegnato clinica malattie infettive dove, nel corso del 1944, nascose numerosi perseguitato politici ed ebrei, spacciandoli per medici, paramedici e ricoverati.
Domani alle 10 presso il Giardino dei Giusti di Via Alloro 80, si terrà la scopertura della targa dedicata a Giuseppe Caronia, alla quale parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore alla Cultura, Andrea Cusumano, ed Evelyne Aouate, presidente dell'Istituto Siciliano di Studi Ebraici. Alle 18 presso l’archivio comunale di via Maqueda 157, consegna dei documenti sul professor Giuseppe Caronia dall’archivio privato del professor Eugenio Sonnino all’Archivio Storico di Palermo.
Mercoledì alle 10 presso la Sala De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa, proiezione riservata agli studenti del video “Storie di Giusti, Interviste e testimonianze”.