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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Gesip, Primavera dà le dimissioni: da lunedì via ai primi disagi

A 30 giorni dalla fine dei fondi non esiste ancora una soluzione per salvare i 1800 posti di lavoro. I dipendenti sono in agitazione e la piscina comunale lunedì non aprirà. Ma a rischio ci sono cimiteri, sottopassi e pulizia del verde

La Gesip è in stato di agitazione. Già da lunedì si faranno i conti con i primi disagi e la piscina comunale chiuderà i battenti a causa di uno sciopero annunciato. Di oggi è la notizia delle dimissioni del commissario liquidatore Massimo Primavera dopo un incontro avuto con il commissario del Comune Luisa Latella. Una decisione presa in seguito ai tagli che il Comune avrebbe imposto a Gesip che renderebbe impossibile il salvataggio dei 1.800 posti di lavoro che la società rappresenta. Un paio di giorni fa un uomo è riuscito a forzare il blocco di due portieri custodi entrando e salendo all'interno degli uffici Gesip di via Maggiore Toselli 36 e ad aggredire a colpi di pc portatile il capo del personale della Gesip. Il motivo del gesto sarebbe dovuto al fatto che quest'uomo avrebbe ricevuto una lettera di licenziamento.

La situazione intanto si va facendo giorno dopo giorno sempre più esplosiva man mano che si avvicina il fatidico giorno in cui i fondi finiranno, il 31 marzo. A trenta giorni dalla fine non c’è ancora una soluzione per la società in liquidazione. Oltre alla piscina rischiano di saltare tanti altri servizi gestiti da Gesip, dalla sorveglianza nei sottopassi alla manutenzione delle aiuole, a parte della pulizia nelle scuole dell’infanzia fino alla gestione del cimitero di Santa Maria dei Rotoli a Vergine Maria. Al momento ci sono 175 salme senza posto e la situazione rischia di aggravarsi a causa di un guasto al forno crematorio.  
 

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