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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Polveriera Gesap, Confcommercio: "Metodo sbagliato, Todaro faccia dietrofront"

Il presidente Patrizia Di Dio fa il "punto" sul malcontento dell'associazione dei commercianti nei confronti della nomina di Giuseppe Todaro a rappresentante della Camera di Commercio nel cda della società che gestisce l'aeroporto

"Al di là delle scelte delle persone, che possono essere senz'altro valide e di spessore, anche per il profilo personale, imprenditoriale e professionale di ciascuno dei componenti, la Camera di Commercio, proprietaria del 23% delle quote della Gesap, la società che gestisce i servizi aeroportuali dell'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, con la nomina di Giuseppe Todaro viene di fatto esautorata dalla sua rappresentanza". A dirlo è stata la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, che stamani ha incontrato i cronisti per fare il punto sul malcontento dell'associazione dei commercianti nei confronti della nomina di Giuseppe Todaro a rappresentante della Camera di Commercio nel cda della Gesap.

"Secondo noi sarebbe stato opportuno che anziché nominare adesso un altro soggetto, ad ottobre, quando è in programma la ricostituzione degli organi della Camera ora commissariati dalla Regione, le funzioni in seno al cda Gesap fossero rivestite dall'attuale commissario straordinario - ha proseguito Di Dio -. E questo per far sì che alla scadenza del mandato del commissario venisse meno anche il componente del cda in quota alla Camera di commercio, al fine di consentire una successiva nomina da parte dei ricostituiti organi camerali".

Di Dio, che ha ribadito che il malcontento di Confcommercio è legato esclusivamente a ragioni di metodo che hanno portato alle nuove nomine di Gesap, ha quindi invitato Todaro a fare un passo indietro: "Proprio per il suo profilo - ha spiegato -, sono certa che avrà quella sensibilità per rimettere nelle mani della Camera di commercio il suo mandato, per poi potere procedere alla elezione quando gli organi della Camera saranno ricomposti".

Sulla vicenda è entrato a gamba tesa il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Totò Orlando.“Non si può puntare al ribasso sulla scelta di una figura importante come l’amministratore delegato della Gesap. Ecco perché mi auguro che oggi l’Assemblea dei soci non solo bocci la modifica dello Statuto proposta, ma innalzi i livelli di competenza richiesti e verifichi eventuali casi di ineleggibilità, incompatibilità dei soci nominati, nonchè i requisirti richiesti dalla legge e dallo Statuto stesso”.

“Oggi la Gesap – aggiunge –, dopo il coinvolgimento del vicepresidente in gravi vicende giudiziarie, ha l’esigenza di rafforzare il proprio management e di apparire sempre di più una società credibile e autorevole. Un’approfondita e seria verifica dei requisiti potrebbe mettere al riparo la società da quanto avvenuto nel passato. Nel 2011 ho presentato un’interrogazione in Consiglio comunale che non ha mai avuto risposta. I risultati sono stati quelli che conosciamo. Non vorrei rivedere lo stesso film”.

Intanto dalla Gesap fanno sapere che "l'assemblea straordinaria dei soci non ha approvato la proposta di modifica statutaria del secondo comma dell'articolo 21 che riguardava l'eliminazione dei requisiti per ricoprire la carica di amministratore delegato. La proposta era stata avanzata dalla Provincia di Palermo (Libero consorzio di Palermo) e dalla Camera di commercio di Palermo. La prossima settimana - conclude la nota - si riunirà il consiglio di amministrazione per la nomina di Presidente, vicepresidente e amministratore delegato".

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