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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Congelati i sequestri dei cento locali a rischio per le piante e i gazebo

Il Comune dopo avere scelto il pugno duro, si ammorbidisce e cambia le regole. Gli esercenti potranno chiedere che l'apposizione dei sigilli venga rinviata. Da adesso però il nome del commerciante che commette un'infrazione finirà in una black list

Uno dei casi limite è quello di Prezzemolo & Vitale, il supermercato di via Principe di Villafranca multato per uno "scivoletto" all'esterno del locale. Cento attività multate in città: bar, pizzerie, ristoranti, pub, botteghe di alimentari, tutti pizzicati nei mesi scorsi per aver occupato abusivamente il suolo pubblico anche solo con piante e fiori. Il Comune dopo avere scelto il pugno duro, si ammorbidisce. E cambia le regole. Le chiusure annunciate a partire da oggi vengono congelate.

Sanzioni per gazebo, fioriere e tavolini: ieri in tutta fretta è stata organizzata una riunione domenicale con il sindaco Leoluca Orlando, il capo del Suap Paolo Basile, il comandante della municipale Vincenzo Messina e l'assessore comunale alle Attività produttive Marco Di Marco. Durante il vertice è stato stabilito che gli esercenti ai quali è stato notificato il provvedimento che prevede la chiusura, potranno chiedere che l'apposizione dei sigilli venga rinviata. Da adesso però il nome del commerciante che commette un'infrazione finirà in una black list che conterrà tutti i nomi dei multati. Se questi dovessero risultate recidivi dalla seconda volta in poi si applicherà la sanzione amministrativa. Che prevede la chiusura di otto giorni del locale (invece dei cinque precedentemente previsti). Insomma, per il passato nessuna sanatoria ma ora c'è la possibilità di posticipare la chiusura.

Disposta una sorta di gradualità delle multe. L'obiettivo, in sostanza, è anche quello di evitare di mettere sullo stesso piano chi occupa il suolo pubblico con un maxi gazebo, con chi invece piazza sul marciapiede un piccolo vaso. Ma regna il caos. Perché le decisioni della magistratura potrebbero portare alla sospensione definitiva delle sanzioni. E nella vicenda un ruolo decisivo rischiano di giocarlo anche i giudici di pace.

IL PLAUSO DI CONFARTIGIANATO - "Ringraziamo il sindaco Leoluca Orlando per avere 'congelato' le ordinanze che prevedono la chiusura di cinque giorni alle cento attività commerciali che da oggi avrebbero dovuto abbassare la saracinesca". A dichiararlo è il presidente di Confartigianato Palermo, Nunzio Reina, che aggiunge: "Prendiamo atto dell'intervento del sindaco che la nostra associazione aveva chiesto a gran voce. In caso contrario i commercianti sarebbero stati ulteriormente danneggiati. In questo modo, si permette loro di continuare a lavorare e di chiarire la propria posizione, prendendo i provvedimenti più idonei".

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