Rifugiato politico chiede al Comune di lavorare gratis: "Per dire grazie alla comunità"
E' la storia di King Natala, inserito nel progetto "sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati" (Sprar) e adesso cittadino di Gangi. Il trentacinquenne è arrivato nella cittadina madonita nel 2014
Scappa dalla sua terra in cerca di una vita migliore, lontano dalla guerra e dalla sofferenza, e approda in un piccolo centro dell'entroterra palermitano. Qui trova una casa, una famiglia, la certezza di una vìta serena e così decide di "ricambiare il favore" lavorando gratuitamente per il comune. E' la storia di King Natala, rifugiato del progetto “sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” (Sprar), da due anni cittadino di Gangi.
Il trentacinquenne è arrivato nella cittadina madonita nel 2014. Accolto dalla comunità, non ha più lasciato il paese. Al contrario, ha ottenuto la cittadinanza ed è anche diventato papà. Nei giorni scorsi King si è presentato negli uffici del sindaco Giuseppe Ferrarello chiedendo se poteva "fare qualcosa per la comunità che l’ha accolto con affetto". Un gesto spontaneo e senza alcun tornaconto economico che, come ha detto lui stesso, "veniva dal cuore”.
"Sono rimasto stupito del suo legame affettivo per Gangi – commenta il sindaco - così gli ho chiesto di collaborare con il nostro dipendente Franco Ferrarello, e per due giorni si è occupato di spazzare il nostro centro storico”. Al giovane rifugiato sono arrivati numerosi attestati di stima non solo da parte dell’amministrazione comunale, ma anche da numerosi cittadini.