Furti all'Ospedale dei Bambini, rubati alcuni televisori: incursione anche negli spogliatoi

Doppio furto all’Ospedale dei Bambini, spariti in due giorni televisori e portafogli. Stamattina alcuni dipendenti in servizio presso il reparto "Primo Biondo" hanno chiesto l’intervento dei carabinieri dopo aver constatato che qualcuno si era intrufolato in una stanza, prima utilizzata da un primario e ora trasformata in "spogliatoio", portando via i loro effetti personali. In un secondo momento è stato accertato che i ladri, per colpire indisturbati, hanno divelto le telecamere del sistema di videosorvglianza.

Mentre due militari stavano raccogliendo la denuncia, sono saltati fuori altri dettagli sul misterioso furto. "Ieri un ragazzo - spiegano dall’ospedale - è stato visto mentre cercava di scavalcare ed entrare in ospedale attraverso una finestra. Qualcuno lo ha visto e gli ha chiesto cosa stesse facendo, sentendosi rispondere che aveva necessità di andare in bagno. Poi però è scappato a gambe levate". Fino alle due di notte qualcuno, prima di cominciare il turno, era andato a cambiarsi nello “spogliatoio” senza notare nulla di strano. Stamattina, alle 7, l’amara scoperta.

Qualche altro dipendente, dirigendosi verso l’Ospedale dei Bambini, ha trovato due delle borse rubate nella villetta di piazza Indipendenza. C’erano le chiavi di casa e quelle dell’auto, ma dei portafogli neanche l’ombra. Altri colleghi hanno sono andati a fare un sopralluogo nella stesso punto e hanno rinvenuto altri effetti personali.

Nel corso delle indagini, parlando con il personale, i militari dell'Arma hanno scoperto che il giorno primo erano stati rubati in un altro reparto dei televisori, quelli destinati ai giovani pazienti, e alcuni cellulari.

Il personale ha deciso di lanciare un grido d’allarme: "Questa situazione non è più tollerabile, siamo pressoché continuamente vittime di furti o altri episodi spiacevoli". La direzione del Civico, da cui dipende l’Ospedale dei Bambini, ha cercato di porre rimedio alla situazione investendo 2 milioni di euro per il sistema di videosorveglianza e per garantire la presenza delle guardie giurate armate.

Del furto ha parlato Mario Di Salvo, segretario aziendale della Fials: "E’ un fatto increscioso per i dipendenti, ma è grave soprattutto che si ripeta sistematicamente nonostante le proteste nostre e degli altri sindacati. Anche le associazioni dei bambini pazienti hanno chiesto maggiore tutela e sicurezza. Abbiamo presentato un dossier con una serie di denunce impressionante. La direzione ha sempre condiviso le nostre lamentele, ma al momento non ha dato le risposte che ci aspettavamo".

Ha commentato l'accaduto anche il neoconsigliere del M5S e dirigente del sindacato di polizia Consap Igor Gelarda: "Questo è l'ennesimo vergognoso episodio perpetrato ai danni dell'Ospedale dei Bambini. Chi fa queste cose davvero non ha coscienza. Manifesto la mia solidarietà ai lavoratori e ripongo massima fiducia nei miei colleghi, nella speranza che presto vengano individuati gli autori di questo scellerato atto".

I dirigenti del sindacato Nursind presso l’Arnas Civico e l’Ospedale dei bambini, Aurelio Guerriero e Vincenzo Augello, spiegano di avere "tante volte denunciato la mancanza di sicurezza dei lavoratori soprattutto durante la notte, quando il sistema di vigilanza viene interrotto dopo le due e operatori e pazienti sono lasciati al loro destino. Inoltre per problemi organizzativi l’azienda ha tolto gli armadietti personali agli infermieri che sono costretti a lasciare gli oggetti personali incustoditi. Bisogna intervenire subito - dicono - per salvaguardare la sicurezza dei colleghi e dei pazienti. Non staremo con le mani in mano e chiederemo un incontro urgente con la direzione e il comitato di sicurezza dei lavoratori. Come dirigenti aziendali siamo sempre presenti e ci attiveremo affinchè simili episodi non si verifichino più”.