Ai domiciliari (e con la luce gratis) in una casa occupata abusivamente: arrestato

Con l'accusa di furto di energia elettrica la polizia ha arrestato un trentunenne nella zona della Stazione. In manette è finito Timon Tarantino, pregiudicato con precedenti per rapina, furto e spaccio stupefacenti. L'arresto - hanno spiegato dalla questura - è "la sorprendente appendice di un controllo che il personale del commissariato Oreto ha effettuato a casa dell'uomo 'recluso' ai domiciliari" in piazzetta Bertolami, una traversa di via Perez. Sulla carta si trattava infatti di un immobile indicato dall’arrestato come domicilio di riferimento. In realtà è poi emerso che Tarantino aveva occupato abusivamente l'immobile e che sul suo capo pendeva una denuncia per occupazione indebita.

Nonostante le ripetute "scampanellate" degli agenti ed i loro ripetuti richiami, anche verbali, il trentunenne - pur avendo fatto capolino dal balcone - ha chiesto agli agenti di pazientare. I poliziotti hanno così deciso di fare irruzione. "L’ambiente - dicono dalla polizia - seppur in condizioni di degrado e sporcizia, era arredato di tutto punto e corredato di ogni moderno comfort, nonostante l'uomo avesse affermato di non usufruire di energia elettrica". Un appartamento di 250 metri quadrati, con tanto di televisore con decoder, lettore dvd, telefonino ultima generazione e frigorifero.

I poliziotti hanno poi notato come da una zona sventrata del pavimento si snodassero alcuni fili che, passando anche attraverso un appartamento sottostante, convergevano su un contatore condominiale apparentemente disattivato. L’intervento del personale Enel ha "ufficializzato" quanto sospettato dagli agenti e cioè che l’appartamento beneficiasse di energia elettrica sottratta illecitamente alla linea pubblica. Stessa situazione nella casa di sotto, occupata da due fratelli romeni, S.V.C., di 30 anni e S.R.G., di 28, anche loro arrestati per furto aggravato di energia elettrica. L’Enel ha provveduto ad interrompere l’allaccio abusivo.