Furto a San Giuseppe Jato, impianto Eni nel mirino della "banda del flex"
I ladri hanno colpito di nuovo portando via gli incassi di un distributore che si trova sulla Palermo-Sciacca. E’ il sesto episodio dopo quelli di Ciminna, Casteldaccia e i tre registrati a Palermo. Indagano i carabinieri della compagnia di Monreale
Un altro distributore di benzina "ripulito" dai ladri. La "banda del flex" è tornata in azione la scorsa notte, questa volta a San Giuseppe Jato. Nel mirino è finito un impianto Eni che si trova lungo la Palermo-Sciacca. Come accaduto nei giorni scorsi i responsabili hanno utilizzato vari attrezzi, tra i quali un flex, per scassinare la cassa automatica e portare via un bottino di circa 500 euro. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Monreale che hanno acquisto le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Quello registrato a San Giuseppe Jato è il sesto furto in poco più di una settimana. I primi tre distributori colpiti si trovano a Palermo, tra le zone di Partanna e Mondello. Qualche giorno dopo la banda, seguendo lo stesso copione, ha ripulito la cassa dell'impianto che si trova in via Enrico Alliata, a Casteldaccia. Poi è toccata alla Esso di Ciminna che si trova lungo la statale 121. In quell’occasione, però, i ladri hanno dovuto affrontare il custode e per neutralizzarlo lo hanno picchiato e mandato in ospedale.
