Furti nelle chiese per messe nere L'arcivescovo: "Ostia in cassaforte"
Negli ultimi tre mesi sono state derubate ben 4 parrocchie della diocesi di Monreale. Da qui la proposta del cardinale, accolta dalla Santa Sede. I colpi a Cinisi, Terrasini e Villagrazia di Carini
Troppi furti nelle chiese, le ostie verranno conservate al sicuro in cassaforte. La proposta, accolta favorevolmente dal Vaticano, arriva dall'arcivescovo di Monreale Salvatore Di Cristina. A darne notizia Vatican Insider. La decisione ha lo scopo di evitare che le ostie vengano usate per le messe nere. Nel diritto canonico, spiegano dalla Santa Sede a Vatican Inside, la profanazione dell’Eucarestia è quanto di peggio si possa commettere. "E’ giusto dunque tutelarsi da un grave pericolo, qualcosa di deciso andava fatto", concludono.
Il fatto. Negli ultime tre mesi sono state 4 le chiese saccheggiate nella sola diocesi di Monreale. Il 3 marzo presso la Chiesa degli Agonizzanti a Partinico è stata portata via la pisside in argento contenente le ostie. Lo scorso 29 febbraio presso la stessa sorte è toccata alla Chiesa Madre Santa Fara di Cinisi . Il 12 febbraio è stata la volta della chiesa delle Anime Sante di Terrasini e il 23 dicembre della parrocchia Maria Santissima delle Grazie a Villagrazia di Carini.