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Cronaca

La banda dello Zen che rubava moto e scooter nel parcheggio del Conca d'Oro: sei arresti

Operazione dei carabinieri che dopo lunghe indagini hanno bloccato 6 giovani tra i 21 e i 26 anni. Le accuse: tentata rapina aggravata, furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Sette i colpi ricostruiti. Ecco la loro tecnica per rubare i mezzi

Tentata rapina aggravata, furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse i carabinieri della compagnia Palermo San Lorenzo hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di sei persone: due sono finite in carcere e quattro agli arresti domiciliari. Sono stati ricostruiti dettagliatamente sette furti di ciclomotori e motocicli e una tentata rapina, commessi nel periodo tra giugno 2017 e gennaio 2018 nel parcheggio all’esterno del centro commerciale Conca d’Oro. In una circostanza i malviventi hanno rubato un’auto e due biciclette in un condominio di via dei Nebrodi.

Furti al Conca d'Oro, 6 arresti

I provvedimenti scaturiscono dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dai carabinieri della Stazione San Filippo Neri. "I militari - spiegano dal comando provinciale - dopo i primi furti hanno iniziato a esaminare le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza. Le dinamiche hanno fatto emergere l'estrema disinvoltura dei ladri che mettevano a segno i colpi".

A incastrare i fratelli Nunzio e Francesco Paolo Giuliano, Antonino Majorana e Mirko Nappa, tutti di età compresa tra i 21 ed i 26 anni e residenti allo Zen 2, è stato il riconoscimento effettuato dai militari della stazione San Filippo Neri che, visionando con attenzione le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, hanno identificato gli autori.

Dallo Zen al Conca d'Oro, le immagini dei colpi | Video

"I furti ricostruiti dal giugno 2017 al gennaio 2018 sono quattro - dicono dal comando provinciale - tutti effettuati con una modalità consolidata, nel parcheggio del centro commerciale Conca d'Oro: una volta individuato il mezzo da rubare, si avvicinavano all’obiettivo e dopo aver tranciato le catene ed aver rotto il bloccasterzo con un calcio, lo trasportavano a mano o spinti dall’altro complice allontanandosi dalla zona".

Inoltre sono stati scoperti gli autori di un furto commesso in un condominio di via dei Nebrodi nel quale quattro giovani erano riusciti a rubare due biciclette ed un’auto. Una volta estrapolate le registrazioni video delle telecamere installate nell’immobile, proprio la condivisione dei frame con le altre stazioni dei carabinieri ha permesso ai carabinieri della stazione San Filippo Neri di identificare gli autori.

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Altre due misure cautelari sono state eseguite nei confronti dei fratelli Vincenzo e Massimo Antonio Oliva, rispettivamente 26 e 21 anni, sempre del quartiere Zen 2. "In particolare Vincenzo, oltre ad essere uno degli autori del furto consumato nel condominio di via Nebrodi - dicono i carabinieri - insieme al fratello dovrà rispondere del reato di ricettazione. Infatti, nel corso delle perquisizioni effettuate nelle loro case e nei magazzini in loro possesso, sono stati rinvenuti motocicli, bicilette ed altri oggetti – tra cui tablet, smartwatch, smartphone, capi d’abbigliamento, canne da pesca, un impianto per la riproduzione audio – rubate in precedenza e restituiti ai legittimi proprietari".

Per Francesco Paolo Giuliano e Vincenzo Oliva si sono spalancate le porte del carcere, mentre per gli altri è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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