
Uno dei cantieri dell'anello ferroviario interno al porto
Furti nei cantieri pubblici, tre episodi in due settimane
Quello risalente al 10 settembre, in via Roma, è solo l'ultimo "colpo". La settimana precedente i ladri si erano intrufolati nell'area del porto in cui si stanno effettuando i lavori per l'anello ferroviario portando via dai mezzi carburante e batterie
Quello dello scorso 10 settembre in via Roma, dove sono in corso i lavori del collettore fognario, non è l’unico furto avvenuto recentemente nei cantieri delle grandi opere pubbliche in città. Altri due episodi infatti erano stati registrati agli inizi di settembre (ma la notizia è trapelata solo nei giorni scorsi, ndr) nell’area interna al porto dove sorgerà una fermata dell’anello ferroviario.
Anche in quel caso i ladri, in due diverse occasioni, sono riusciti ad entrare all’interno dei cantieri rubando da alcuni escavatori centinaia di litri di gasolio e le batterie di altri mezzi. Uno degli episodi è stato denunciato dai responsabili dei lavori alla polizia che ha acquisito le immagini di alcune telecamere che potrebbero aver inquadrato la scena.
Giorni dopo è toccata al cantiere di via Roma, dove i ladri sono riusciti a portare via 250 litri di carburante e a danneggiare i fili di un escavatore. Risalgono sempre agli inizi di settembre i due incendi appiccati in via Calcante, dove le ditte in subappalto stanno realizzando una sottostazione elettrica per il passante ferroviario, e in via Rosario Nicoletti, dove invece si lavora per realizzare parte della fognatura di Sferracavallo.
Dopo i fatti di via Roma la Cgil è intervenuta sulla vicenda: "Questa escalation di atti criminali ci preoccupa molto. Si delinea un quadro nel quale la mafia e la criminalità lanciano segnali chiari di voler interferire, colpendo i cantieri strategici della città, che già per loro vicissitudini hanno subito rallentamenti. Non vorremmo che le attività in corso venissero compromesse da questi atti intimidatori".
Poi aggiungono: "Bisogna creare un sistema di regole certe, per garantire il diritto di impresa e il lavoro, che parta dal rispetto delle leggi e dei contratti. Noi come sindacato - concludono - continueremo la nostra lotta denunciando i fatti illeciti, presidiando e facendo da baluardo nei cantieri, manifestando solidarietà e vicinanza ai lavoratori. Ma serve l'intervento di tutti, chi lavora nei cantieri non può essere lasciato solo".