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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Covid, pugno duro di Razza contro i "furbetti" del vaccino: "Non avranno la seconda dose"

L'assessore ha inviato una nota ai vertici delle aziende sanitarie per chiedere lo stop alla somministrazione del siero a chi si è fatto iniettare la prima dose, pur non avendone diritto

Niente seconda dose di vaccino anti Covid ai "furbetti" che si sono fatti iniettare la prima senza averne diritto. A chiedere la sospensione della somministrazione alle Asp siciliane è l'assessore alla Salute, Ruggero Razza, con una nota inviata ai vertici delle aziende sanitarie e ai referenti aziendali per i vaccini. "L'assessore  invita i direttori generali e i direttori sanitari 'a verificare se all'interno degli elenchi aziendali siano rinvenibili nominativi di soggetti non aventi diritto' in quanto non rientranti tra le categorie previste nella prima fase vaccinale". Se così fosse "dovranno essere sospese, sin d'ora, le seconde dosi di vaccino".

Ad annunciare il pugno duro della Regione nei confronti dei "furbetti" del vaccino era stato pochi giorni fa il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci: per coloro i quali hanno ricevuto la prima dose senza averne diritto "non c'è possibilità di avere anche il richiamo - aveva evidenziato il governatore - perchè da parte nostra significherebbe essere complici di un comportamento scorretto".

Qualche giorno fa i Nas sono intervenuti nell'ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Soprana per acquisire gli elenchi di chi ha ricevuto una dose del vaccino. Su 1.121 vaccini e relativi referti, 333 sono finiti sotto la lente dei militari del Nucleo antisofisticazione e salute: sarebbero state somministrate a chi non ne aveva diritto perché non incluso negli elenchi prioritari.

Fonte: Dire

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