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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Piazza Maria Consolatrice

Applausi e lacrime: tutti in campo per l'ultimo saluto ad Antonio

Gli affollatissimi funerali del 29enne morto lunedì in via Duca degli Abruzzi in un incidente stradale. Per rendere omaggio alla sua memoria lo hanno portato nel polveroso campo della Trinakria di via Patti dove faceva allenare i suoi ragazzi

C’erano proprio tutti. La sua famiglia, i parenti, i tantissimi amici, i suoi allievi, i colleghi della scuola calcio, dell’università e di lavoro. Oltre un migliaio di persone ha voluto dare un ultimo saluto ad Antonio Vitale, il giovane deceduto nel tragico incidente avvenuto due giorni fa in via Duca degli Abruzzi. Dopo la messa celebrata da padre Pino Spataro nella chiesa di Maria Santissima Consolatrice, al Villaggio Ruffini, la bara del giovane cresciuto nella zona di Pallavicino è stata scortata lungo un corridoio formato da due file di uomini in divisa.

Per rendere omaggio alla sua memoria lo hanno portato nel polveroso campo della Trinakria di via Patti dove il giovane allenatore di calcio a 5 trascorreva molte ore con i suoi ragazzi. Un lungo e commosso applauso lo ha accompagnato fino al centro del rettangolo in terra battuta, dove gli amici dell’Asd Sporting Pallavicino hanno acceso un fumogeno, non distante da una sfera di fiori bianchi posta sul dischetto di centrocampo. Antonio Vitale, figlio di un carabiniere, avrebbe compiuto 29 anni il prossimo 29 dicembre. Gli amici lo descrivono come una “persona meravigliosa”, “solare”, un “professionista attento e scrupoloso”.

Dopo una prima laurea in Scienze motorie aveva deciso di conseguirne una seconda in Fisioterapia nell’ex facoltà di Medicina. E anche le persone che seguiva per ragioni professionali conservano un ricordo indelebile del giovane: “Un ragazzo di una dolcezza infinita, unico riferimento solido e affettivo - spiega Alessandra Airò Farulla - nel percorso riabilitativo di mio padre. non dimenticherò mai le sue parole di comprensione e conforto, il suo sguardo, la sua elasticità”. A seguire la sepoltura nel cimitero di Sant’Orsola.

Due giorni fa il giovane si trovava in via Duca degli Abruzzi in sella alla sua Yamaha quando, all'altezza di fondo Trapani, si è scontrato frontalmente con una Ford Focus. Alla guida dell’auto c’era la 27enne D.M.M., nei cui confronti sarà aperto un procedimento penale. Dopo le indagini della sezione Infortunistica della polizia municipale, che sulla vicenda mantiene il massimo riserbo, bisognerà chiarire le responsabilità di entrambe le parti per stabilire se si configuri l’ipotesi di reato di omicidio stradale

Nella notte tra sabato e domenica un altro incidente mortale si è verificato in via Sampolo, all'angolo con via Generale Arimondi. A perdere la vita un altro giovane, il trentenne Bartolomeo Mancuso, che aveva iniziato a lavorare La polizia municipale lavora per ricostruire con esattezza la dinamica dell'impatto in cui sono stati coinvolti un altro mezzo a due ruote e un'auto parcheggiata. A causa del maltempo e delle condizioni del mare non è stato possibilre stabilire la data dei funerali del ragazzo la cui salma sarebbe dovuta rientrare a Ustica, l'isola di cui era originario.

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