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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Uno smartwatch per la pressione sanguigna, progetto vince la StartCup 2019

Si chiama TriPie ed è stato ideato da Francesco Scardulla, 33enne ricercatore in Ingegneria Meccanica. Secondo classificato il progetto Phoenix, piattaforma per avviare un processo di raccolta e analisi di grandi volumi di dati al servizio della medicina di precisione

Uno smartwatch per la pressione sanguigna: si chiama TriPie ed è stato ideato da Francesco Scardulla, 33 anni, un ricercatore in Ingegneria Meccanica. E' lui il vincitore del primo premio della 15esima edizione della StartCup Palermo insieme al team composto da Francesco Scardulla, Nicola Montinaro, Leonardo D'acquisto, Jacopo Vigna, Sijung Hu della Loughborough University (Regno Unito). Un sistema di monitoraggio che schiaccia l'occhio agli smartwatches ma li supera in prestazioni. "Il nostro dispositivo - spiegano i ricercatori di TriPie - si può inserire in uno smartwatch. Al momento, il brevetto è nella fase dell'internazionalizzazione. Stiamo sperimentando il prototipo". Il gruppo si è aggiudicato il grant di 8 mila euro. Oltre tremila euro sono andati al secondo classificato, il progetto Phoenix, piattaforma per avviare un processo di raccolta e analisi di grandi volumi di dati al servizio della medicina di precisione e alla rappresentante del gruppo di ricercatori Simona Rombo.

Potrà usufruire di un periodo di incubazione da 6 mesi a 1 anno presso il consorzio Arca il team ideatore di BlackCat Beyond guidato da Aldo Parlato, che ha realizzato un dosimetro elettronico e ricaricabile per conoscere in maniera semplice e immediata i valori del paziente. "Abbiamo già vinto un bando internazionale - spiega Parlato, ingegnere nucleare - costituito la società e ci avvaliamo di un laboratorio portatile". Tutti e tre i progetti avranno il diritto di accesso al contest regionale della StartCup Sicilia che si svolgerà presso la sede di Unicredit Palermo il 28 ottobre, al termine del quale due dei team palermitani conseguiranno il diritto di partecipare, insieme ai vincitori delle StartCup regionali, al Premio Nazionale dell'Innovazione 2019 che quest'anno si terrà a Catania il 28 e 29 novembre.

"Almeno il 50 per cento di start up che si sono aggiudicate negli anni il premio -afferma Marcantonio Ruisi, delegato del Rettore per Start CupPalermo - sono diventate imprese che ancora oggi operano nel mercato locale". Tra gli altri partecipanti, Sistelma un'idea di impresa per la realizzazione di sistemi elettrici energeticamente autonomi, per lo sviluppo di colture protette mediante camere di geminazione e di crescita al fine di produrre specie vegetali di interesse farmaceutico e nutrizionale; BioNirs, una macchina (è anche il nome della start up) che legge in modo non invasivo l'attività emodinamica del cervello e che può essere utile per monitorare nella medicina preventiva eventuali malattie; Lollipop, una formulazione innovativa e tecnologicamente avanzata, sotto forma di un lecca-lecca, pensata per dare vitamine o altri farmaci ai più piccini; QuantiEpiFat, un apparecchio per l'analisi del grasso epicardico per lo screening e la valutazione dell'efficacia dei trattamenti farmacologici nelle malattie cardiovascolari; Sonata, una nuova gamma di prodotti per la coltivazione di cellule staminali; Pharma Delivery: che ha sviluppato un sistema più efficace per l'indirizzamento dei farmaci nell'organismo; Wasdoc: uno strumento analitico per la diagnostica del funzionamento dei processi di depurazione biologica delle acque reflue.

La StartCup Palermo, è un concorso promosso dall'Università di Palermo con il supporto del Consorzio Arca, del programma Eit Health e di sponsor privati quali: Comediterraneo, Conad, Confcommercio, Gesap, Irfis, Omer, Ordine dei Commercialisti, PwC Italy, Sicindustria, UPMC.

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