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Cronaca Tribunali-Castellammare / Foro Italico Umberto I

Auto di Formula 1 in città: Foro Italico chiuso e il traffico va in tilt dalla stazione a via Sampolo

Malgrado la sospensione della Ztl, le riprese del video teaser "From Sicily to Monza" bloccano letteralmente la circolazione di auto e camion in tutto il centro. Spostamenti impossibili anche per i mezzi di soccorso. Comune sotto accusa per la gestione della viabilità. Catania a PalermoToday: "Caos conseguenza di una scelta turistica". Orlando: "Spiace per i disagi, ma visibilità internazionale avrà effetti positivi"

Mentre le auto da Formula 1 sfrecciano al Foro italico, i palermitani restano imbottigliati nel traffico sotto il sole cocente: dalla stazione centrale fino in via Sampolo, passando per via Roma, via Libertà, via Crispi e piazza Giachery, da stamattina alle 8 è tutto un "tappeto" di macchine. E non è stata risparmiata nemmeno la zona dell'università: auto incolonnate anche in corso Re Ruggero e piazza Indipendenza. A mandare letteralmente in tilt la circolazione le riprese del video teaser "From Sicily to Monza".

 

Non è bastata la sospensione della Ztl, decisa dall'amministrazione comunale alla luce della chiusura della "marina", per dare respiro alla viabilità. In poco tempo le strade si sono saturate di automobili e camion, rendendo impossibile gli spostamenti anche in zone abbastanza lontane dal Foro italico. Decine le persone rimaste per ore in attesa di un autobus alle fermate; completamente bloccate le corsie di emergenza, con le aumbulanze e i mezzi di soccorso costretti ad incolonnarsi nel traffico. Un delirio, a cui fanno da contraltare le immagini delle monoposto Red Bull impegnate nelle riprese video fino alle 13. 

Se l'iniziativa, a carattere promozionale, sulla carta è uno spot positivo per Palermo; non si può non sottolineare il fallimento della gestione della viabilità da parte del Comune. La domanda sorge spontanea: perché non scaglionare le riprese nei giorni festivi, quando ci sono meno auto per strada, anziché concentrarle una dietro l'altra?  

L'assessore comunale alla Mobilità Giusto Catania, contattato da PalermoToday, si limita a dire che "il traffico è la conseguenza di una scelta turistica". Il sindaco Leoluca Orlando esplicita lo stesso concetto: "Il video di un notissimo marchio che ha una grande visibilità globale contribuirà a diffondere nel mondo l'immagine della città di Palermo e certamente avrà effetti positivi sull'economia e sul turismo. Per questa ragione abbiamo accolto la richiesta di una casa automobilistica di F1, consapevoli dei disagi che avrebbe creato alla città e alla sua circolazione veicolare. Spiace che questa iniziativa abbia temporaneamente arrecato danni alla mobilità urbana ma gli effetti positivi, nel tempo, saranno moltiplicati".

Dall'opposizione però parte l'attacco frontale all'amministrazione: "Come ampiamente prevedibile - dichiara la consigliera Marianna Caronia - stamattina mezza città è letteralmente paralizzata, con decine di migliaia di persone bloccate nelle loro auto sotto il sole cocente. La folle e scriteriata decisione di chiudere il Foro italico in un giorno lavorativo non poteva avere che questa conseguenza, ma ovviamente l'assessore Catania non si pone i problemi dei cittadini normali, chiuso nella sua ignoranza e arroganza. Vergogna! Ancora di più oggi dobbiamo impegnarci perché Catania e Orlando siano al più presto cacciati da Palazzo delle Aquile".

"Oggi sulla nota app di Google per le indicazioni stradali, le vie di Palermo sono colorate di marrone, la colorazione più 'grave' del rosso che indica la paralisi totale del traffico". Lo rilevano Igor Gelarda ed Elisabetta Luparello, rispettivamente capogruppo della Lega in Consiglio e responsabile dei giovani del Carroccio.  "Ancora un record mondiale per Catania e Orlando - sottolineano i due esponenti leghisti - dopo quello del cimitero con mille bare a deposito. Persino un bambino avrebbe potuto prevedere quello che sarebbe successo e che il blocco del Foro italico avrebbe dovuto essere fatto solo in un giorno festivo, ma ancora una volta l'assessore Catania e il sindaco dimostrano di vivere sulla luna. Un motivo in più affinché al più presto il Consiglio comunale voti la sfiducia e li mandi a casa". 

Per il segretario della Cgil Palermo, Mario Ridulfo, "la gestione di un fatto positivo e importante come la realizzazione di uno spot non è pensabile che lavoratori, abitanti e turisti debbano vivere momenti di ordinaria follia intrappolati nelle auto come quelli che oggi abbiamo vissuto. Questa paralisi ha avuto certamente un riflesso, ha provocato danni economici per gli autrasportatori, per gli ospedali della zona, per le aziende, agli operatori turistici e ai turisti che  porteranno con loro e veicoleranno l'immagine di una città sporca, caotica e sfregiata da una gestione dei servizi pubblici inefficiente, che non si può giustificare. Quello che è successo oggi deve portare ad una assunzione di responsabilità di quanti sono coinvolti".

Sulla stessa scia Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo, che conclude: "Per quanto si possa essere d’accordo sulla promozione delle nostra città attraverso iniziative di importanti marchi del panorama mondiale, forse non era il caso di chiudere di mattina una delle principali arterie della città e diventata valvola di sfogo del traffico per via degli ingorghi in altre zone come viale Regione e per giunta in piena settimana. Uscire ed entrare dalla città, raggiungere o tornare dall’aeroporto,  è diventato imprevedibile nei tempi, soprattutto adesso che con la zona bianca gli spostamenti sono aumentati. Le strade, fra piste ciclabili, cantieri, il ponte Corleone, sono ormai impraticabili, e al di là che per i cittadini, lavoratrici e lavoratori, di certo Palermo non si presenta bene ai turisti che cominciano ad arrivare. Si rivedano alcune scelte si pensi a provvedimenti alternativi che facciano defluire il traffico soprattutto nelle ore di punta, così la città è diventata invivibile".

Infine il commento di Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia e Palermo: "E' giusto promuovere il turismo e rilanciare l’immagine della nostra città attraverso spot pubblicitari ma tutto questo deve avvenire rispettando prima di tutto i palermitani. Informandoli, quindi, in anticipo sulla chiusura delle strade interessate e mettendo a punto un piano di viabilità alternativo. Non si possono abbandonare famiglie e lavoratori in condizioni di anarchia e incertezza per tutta la giornata, ciò denota poco rispetto per tutti i cittadini".

Articolo aggiornato alle 12,30 con dichiarazione del sindaco Orlando

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