Scandalo Ciapi bis, Giacchetto condannato a tre anni: prescrizione per i politici

La seconda sezione del Tribunale ha condannato a 3 anni il manager della comunicazione Faustino Giacchetto. Si tratta della seconda tranche dei processi legati all'ente di formazione della Regione Siciliana, il Ciapi. L'imprenditore aveva avuto una condanna a 5 anni nel processo "Ciapi 1" e ora è stato riconosciuto colpevole di violazioni fiscali e di false fatturazioni. Non avrebbe dichiarato i proventi di alcune attività, fondi che in alcuni casi provenivano dall'ente di formazione. Condannati anche Ornella Graziano (1 anno e 10 mesi) e Giancarlo Ferrara (un anno e sei mesi).

Prosciolti per prescrizione i politici accusati a vario titolo di corruzione e di violazione delle regole sul finanziamento pubblico dei partiti: il senatore di Forza Italia Francesco Scoma, l'ex deputato regionale Fi Santi Formica, l'ex parlamentare del Pdl all'Ars Salvino Caputo, l'ex deputato regionale dell'Udc Nino Dina. Assolti gli ex consiglieri comunali di Palermo Salvatore Alotta e Gerlando Inzerillo, il sindaco di Santa Flavia (Pa) Salvatore Sanfilippo. Prescrizioni e assoluzioni per le altre posizioni: l'ex presidente del Ciapi Francesco Riggio, degli ex dirigenti dell'ente Sandro Compagno e Carmelo Bellissimo, ma anche di Calogero Bongiorno, Massimiliano Sala, Armando Caggegi, Maurizio Pipitone, Antonina Di Salvo, Alfredo Flaccomio e Vicenzo Li Mandri.

"Esprimo soddisfazione per la mia assoluzione con formula piena 'per non avere commesso il fatto'. Ringrazio i miei legali, Gaspare Cilano e Massimiliano Raneli, che insieme alla mia famiglia, mi hanno aiutato a superare cinque anni di calvario e di mancata partecipazione all’attività politica in prima persona - ha dichiarato Gerlando Inzerillo -. Speravo che già, alla udienza preliminare, la mia posizione venisse stralciata, pur tuttavia la giustizia, seppur lenta,  finalmente oggi è stata fatta".