Lavoratori Wind-Tre a rischio licenziamento, flash mob al Foro Italico: "Vendesi 900 famiglie"
L'azienda ha annunciato di volersi chiudere il call center palermitano dove lavorano 250 persone. Il sindaco Leoluca Orlando, insieme all'assessora Giovana Marano, si è recato sul posto: "Pronti a favorire soluzioni di consolidamento della presenza del gruppo"
Ben 250 lavoratori della Wind-Tre rischiano il licenziamento. L'azienda ha infatti annunciato di voler chiudere il call center palermitano. Per protestare contro questa possibilità e sensibilizzare la cittadinanza sulla vertenza i lavoratori hanno realizzato un flash-mob al "pratone" del Foro Italico. Il sindaco Leoluca Orlando, insieme all'assessora Giovana Marano, si è recato sul posto per incontrati e comunicare loro che "l'Amministrazione comunale è pronta a favorire soluzioni di consolidamento della presenza del gruppo Wind3". In tutta italia sono 900 i posti a rischio da qui lo slogan scelto per la mobilitazione: "Vendesi 900 famiglie".
"I dati di bilancio presentati in seguito alla fusione tra i due gestori internazionali, sono tutti positivi, sia sul fronte del fatturato che su quello degli abbonati - ha detto Orlando - e in questo scenario non si comprende come una misura come quella della cessione di ramo sia motivata".
Anche il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle si è schierato a fianco dei lavoratori del call center: "Come atto concreto e simbolico, il giorno dopo la mia elezione - ha detto Forello - interromperò qualsiasi tipologia di contratto siglato con il comune, nel caso in cui gli esuberi non rientrassero".