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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Piazza Verdi

"Giù le mani dall'informazione": flash mob dei giornalisti davanti al Teatro Massimo

Dopo gli insulti di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, l’Associazione siciliana della stampa e l’Ordine dei giornalisti di Sicilia aderiscono alla manifestazione nazionale indetta dalla Federazione nazionale della stampa

I giornalisti siciliani si mobilitano a difesa della libertà di stampa e di informazione e a tutela della dignità della categoria. Dopo gli insulti e le minacce di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, l’Associazione siciliana della stampa e l’Ordine dei giornalisti di Sicilia aderiscono alla manifestazione nazionale indetta dalla Federazione nazionale della stampa, condivisa dall’Ordine dei Giornalisti, che ha promosso il flash mob #GiùLeManiDallInformazione, aperto non soltanto ai giornalisti, ma anche a cittadini e associazioni che considerano l'informazione un bene essenziale per la democrazia.

L’appuntamento a Palermo è domani, dalle 12 alle 13, in piazza Verdi davanti al Teatro Massimo dove si terrà un flash mob. Saranno presenti a piazza Verdi il segretario regionale dell’Assostampa Sicilia, Roberto Ginex, e il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Giulio Francese e anche i dirigenti dell’Assostampa siciliana e i consiglieri dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. 

Di Maio e Di Battista attaccano i giornalisti: "Sciacalli e pennivendoli"

"Si può dire che la misura è colma. Per i giornalisti - afferma Giulio Francese - è venuto il momento di reagire. Il flash mob di domani è un primo passo. Noi, come Ordine dei giornalisti unitamente all’Assostampa e, spero, a numerosi colleghi, saremo a piazza Verdi per respingere con forza questi attacchi, per chiedere il rispetto dei giornalisti che svolgono un ruolo essenziale per la democrazia, per difendere la libertà di stampa, per dialogare con i cittadini e fare capire loro che qui viene messo in discussione il loro diritto di essere correttamente informati. I giornalisti non sono perfetti ed è legittimo criticare ma ci sono dei limiti che non possono essere superati, specialmente se ciò avviene ad opera di chi rappresenta ai massimi livelli le istituzioni. Istituzioni che dovrebbero dare sempre il buon esempio ma purtroppo qualcuno dei suoi rappresentanti ai massimi livelli se ne dimentica scadendo in un linguaggio da rissa ed aizzando la “piazza”. Se un ministro o un alto esponente del Movimento in cui milita possono definire i giornalisti “sciacalli, pennivendoli, puttane”, perché la gente comune non deve sentirsi autorizzata a esprimere altrettanto disprezzo sui social o passare direttamente alle vie di fatto, con aggressioni e minacce? Ecco perché è venuto il momento di dire basta".

Anche l'amministrazione comunale aderirà alla manifestazione. "E' sempre più evidente l'impostazione culturale di tipo autoritario e liberticida del Governo nazionale - afferma il sindaco Leoluca Orlando - che mostra ovviamente  insofferenza per qualsiasi forma di dissenso e controllo democratico. I giornalisti, piaccia o no, fanno il loro lavoro e se lo fanno bene non possono essere amici di chi amministra il potere. Perché in gioco c'è, oltre che la loro serietà professionale, la qualità dell'amministrare e la qualità della democrazia" .

"L'escalation di attacchi e offese di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista alla stampa italiana è inaccettabile - dicono gli esponenti di Sinistra Comune -. La libertà di stampa è uno dei valori fondanti della democrazia, restituiamo al mittente minacce ed insulti che provano a mettere il bavaglio all'informazione. Aderiamo all'iniziativa promossa dalla Federazione Nazionale della Stampa e condivisa dall'Ordine dei Giornalisti anche a livello locale. Domani saremo alle 12 in piazza Verdi davanti al Teatro Massimo con i giornalisti e i cittadini che considerano l'informazione un bene essenziale per la democrazia. Il flash mob si svolgerà contemporaneamente in altre città italiane, per dire un 'no' corale al tentativo di ridurre al silenzio l'informazione. La libertà di stampa non si tocca".

“Una democrazia, per essere tale, deve poter contare su una stampa libera e indipendente che faccia da ‘cane da guardia’ del potere". Commenta Dario Chinnici, capogruppo del Partito Democratico al Comune. "Gli attacchi di Di Battista e Di Maio - aggiunge - non sono solo esternazioni scomposte di chi non ha alcun senso delle istituzioni, ma sono un campanello d’allarme ben preciso: il Partito Democratico esprime solidarietà alle giornaliste e ai giornalisti che ogni giorno compiono il proprio dovere, garantendo un’informazione libera e plurale, e condanna con fermezza le volgari offese del Movimento cinque stelle”.

Alla manifestazione aderirà anche la Cgil. Per il sindacato “la libera informazione è fondamentale in un Paese democratico. Riteniamo dunque doveroso essere a fianco dei giornalisti, troppo spesso attaccati di questi tempi con toni che non appartengono alla dialettica e alla critica democratica. Le loro preoccupazioni sono le nostre”. 

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