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Cronaca

Insegue due tunisini, finanziere precipita dal tetto: è grave

Protagonista della vicenda, avvenuta a Menfi, un giovane militare delle Fiamme Gialle. L'inseguimento è avvenuto nell'ambito dell'operazione che ha portato a 15 fermi per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

Stava inseguendo insieme ai colleghi due extracomunitari, poi sarebbe precipitato dal tetto di un'abitazione. Si trova adesso in gravi condizioni un giovane finanziere G.P., nato a Giugliano (Napoli) ma in servizio a Palermo. Dopo l'incidente che si è verificato in via Boccaccio, a Menfi, i suoi familiari sono partiti dalla Campania per assisterlo.

I due tunisini erano ricercati nell'ambito dell'operazione denominata "Scorpion fish" che è scattata all'alba a Marsala. A portare a termine il blitz - 15 i provvedimenti di fermo effettuati - è stata la Guardia di finanza di Palermo e quella di Marsala. A Menfi, il nucleo di polizia tributaria di Palermo è arrivato per notificare dei provvedimenti di fermo. 

Due tunisini avrebbero però tentato la fuga sui tetti degli alloggi popolari di via Boccaccio. Durante l'inseguimento il finanziere sarebbe caduto. Il giovane è stato prima portato all'ospedale "Giovanni Paolo II", trasferito a Ribera e infine a Villa Sofia. E' stato subito sottoposto a un delicato intervento chirurgico eseguito dalla dottoressa Silvana Tumbiolo dell’Unità operativa di Neurochirurgia diretta da Ettore Fiumara.

"L’intervento è servito a ridurre il vasto ematoma cerebrale temporale destro conseguenza della caduta e è tecnicamente riuscito, come evidenziato da una Tac eseguita questa mattina. Il paziente - spiegano da Villa Sofia - presenta anche un ematoma cerebrale temporale sinistro che per il momento non necessita di ulteriore intervento, oltre che una frattura della rocca petrosa con lacerazione del timpano, e una frattura del gomito e della clavicola destra".

Il paziente è in una situazione stabile, sottoposto a neuroplegia farmacologica a protezione dell’encefalo. La prognosi resta riservata. L'operazione "Scorpion fish", coordinata dalla Dda di Palermo, ha permesso di eseguire 15 fermi di indiziato di delitto per associazione a delinquere transnazionale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed al contrabbando di tabacchi.

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