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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Finanziaria: rassicurazioni da Roma, ma Aronica potrebbe disertare il secondo round

Il presidente Crocetta e l'assessore all'Economia Luca Bianchi soddisfatti dopo il vertice a Palazzo Chigi con i ministri Saccomanni (Economia) e Delrio (Affari Regionali). Bianchi: "Accertato che si tratti di spese sostenibili"

L'approvazione della Finanziaria è ancora lontana, ma Crocetta torna rincuorato dal vertice romano. Questa mattina il governo regionale e quello nazionale si sono incontrati a Palazzo Chigi per discutere le spese impugnate dal Commissario dello stato Carmelo Aronica, Ma buona parte di esse, secondo l'assessore regionale all'Economia Luca Bianchi, sono risultate sostenibili. Dovrebbero quindi slittare i pagamenti dei dipendenti regionali, al momento ancora bloccati. Un altro incontro è previsto per domani ma Aronica, forse un po' risentito, potrebbe non partecipare.

All'incontro di questa mattina erano presenti i ministri dell'Economia Fabrizio Saccomanni e Graziano Delrio (Affari Regionali), oltre al vicepremier Angelino Alfano ed al ministro per la Pubblica Amministrazione Gianpiero D'Alia. Un incontro che ha regalato un po' di conforto al presidente Crocetta e all'assessore Bianchi. "E' stata fatta un'analisi delle norme impugnate - ha spiegato quest'ultimo al Giornale di Sicilia - ed è stato accertato che dal punto di vista degli equilibri di bilancio tutte le spese inserite sono sostenibili". E Crocetta ne è proprio convinto, tanto da aver commentato l'impugnativa come una "condanna a morte". Uno dei problemi è rappresentato dai residui attivi, che ammontano a circa 15 miliardi di euro e, per il commissario Aronica, tre di questi sicuramente non entreranno mai creando così un nuovo buco di bilancio. Sulla base del lavoro svolto questa mattina, è stato organizzato un secondo summit attorno al tavolo del ministero degli Affari regionali, cui prenderanno parte i tecnici con tabelle alla mano.

All'ordine del giorno la tabella di marcia da fissare per sbloccare i 570 milioni di euro oggetto delle misure impugnate dal Commissario. Ma all'incontro potrebbe non prendere parte Aronica, forse in parte anche irritato per la convocazione che suona come un tentativo per fargli fare un passo indietro ritirando, anche solo parzialmente, l'impugnativa. "Anziché pensare seriamente a come riscrivere la legge di stabilità - spiega il deputato regionale Vincenzo Figuccia - il Governatore, sostenuto dall’Assessore Bianchi, continua nell’opera di delegittimazione del Commissario la cui funzione di terzietà non può subire alcun tipo di condizionamento". Ad ogni modo le norme oggetto del contendere dovranno tornare all'esame dell'Assemblea regionale, così da produrre il testo definitivo da approvare alla luce delle direttive di Aronica. Solo allora si potrà procedere alla pubblicazione del bilancio, inizialmente previsto per oggi.

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