Scoperto plico di ecstasy liquida Finanza: “E’ droga da stupro”

La Guardia di Finanza  ha individuato un plico contenente circa mezzo litro di GBL, una sostanza sintetica nota come "ecstasy liquida". A differenza dell'ecstasy normale, che causa eccitazione, il GBL addormenta il sistema nervoso, con disturbi sulla memoria e sull'orientamento. Per le sue caratteristiche è tristemente famoso per essere utilizzato spesso nei "date rapes", vale a dire appuntamenti con finalità di stupro.

Difatti, trattandosi di un prodotto chimico perfettamente privo di colore, inodore ed insapore, può essere miscelato in minime quantità in una bevanda anche ad insaputa dell'assuntore, provocandone un profondo stordimento. Il plico intercettato dalla Fiamme Gialle era destinato ad un quarantenne palermitano domiciliato in Gran Bretagna e, per tale motivo, era inizialmente indirizzato al suo indirizzo londinese. Successivamente il pacco è stato dirottato in Italia, fino al suo arrivo a Palermo, per essere prelevato dalla madre del destinatario, risultata ignara del contenuto. I finanzieri hanno rintracciato il plico presso la società di spedizione interessata e ne hanno sostituito il contenuto con una sostanza innocua.

A seguito del sequestro, gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno ricostruito tutto il flusso di analoghe spedizioni che il responsabile aveva organizzato nel corso degli ultimi mesi, pari a circa 5 litri in totale, il tutto ordinato presso un sito internet tedesco, già da tempo monitorato dalla Guardia di Finanza. Con 5 litri e mezzo, le dosi confezionabili ammontano a circa 9.900, per un controvalore di poco meno di centomila euro. Il destinatario palermitano è stato denunciato.