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Finale Italia-Inghilterra e il "rischio" di fare festa, Orlando: "Siate prudenti"

Il sindaco: "Prima di domenica ci sarà una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per decidere eventuali misure, in ogni caso l'appello è alla responsabilità di tutti"

"I divieti non possono essere l'alibi per il disimpegno. Invito tutti a non aspettare ordinanze, multe e controlli ma ad essere prudenti, a rispettare la vita e la salute di ciascuno. Il rischio di assembramenti è quotidiano e dipende dalla libera scelta di ognuno". A dirlo è stato il sindaco Leoluca Orlando, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se in vista della finale degli Europei sono previste in città ordinanze per scongiurare gli assembramenti. "Prima di domenica ci sarà una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per decidere eventuali misure, in ogni caso l'appello è alla responsabilità di tutti". 

Così invece il sindaco a proposito del ddl Zan e del difficile cammino parlamentare della norma. "E' una legge di civiltà che punta a mandare un messaggio - ha detto all'Adnkronos - le leggi non cambiano la cultura di un popolo ma servono a indicare valori e obiettivi. Questo ddl sicuramente afferma il principio della non discriminazione, che peraltro è l'attuazione dell'articolo 3 della Costituzione. Direi che è una tardiva attuazione dell'articolo 3 della Costituzione".

"Credo che sia opportuno che il testo approvato dalla Camera sia esaminato e ottenga il via libera anche Senato - ha aggiunto - sapendo che la perfezione non è di questo mondo e che si può sempre migliorare. Ma qui c'è il rischio che l'eventuale modifica di questo testo non consenta più di approvarlo. Dovrebbe ritornare alla Camera e con l'inizio delle pesantissime sessioni per gli strumenti finanziari e le riforme chieste dall'Europa, c'è il rischio che questo provvedimento non venga alla luce", ha concluso Orlando. 

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