rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Villa Sofia, muore a 38 anni dopo intervento di routine: medico ammette l'errore

Un'operazione "semplice" che diventa tragedia: Filippo Chiarello è deceduto durante un intervento per rimuovere dei calcoli. Il chirurgo - che ha poi rivelato di avere reciso per errore l'aorta addominale - si è chiuso in casa

Un'operazione di routine che si trasforma in tragedia. Filippo Chiarello è morto a 38 anni per un errore medico, dopo un banale intervento in laparoscopia per due calcoli alla colecisti. Il chirurgo che lo ha operato all'ospedale Villa Sofia ha poi ammesso l'errore: gli ha reciso l'aorta addominale e perforato l'intestino. La vittima era titolare di un negozio di vernici per auto alla Zisa, papà di due bimbi di 8 e 3 anni. A raccontare la vicenda è l'edizione locale de la Repubblica.

Chiarello era arrivato in ospedale sabato scorso con un forte dolore allo stomaco. Dopo tre giorni di accertamenti i medici gli avevano diagnosticato alcuni calcoli alla colecisti e indicato la strada dell'intervento senza taglio chirurgico. Un intervento che dura mediamente una quarantina di minuti e che, invece, per Chiarello si è protratto per oltre sei ore. Un'agonia lunga un giorno con tre arresti cardiaci e danni celebrali che si è conclusa con lamorte del trentottenne. La famiglia ha presentato denuncia contro l'ospedale.

"Il medico, rischiando il linciaggio, ci ha detto la verità - dice un cognato a Repubblica -. Siamo rimasti senza parole, siamo caduti nella disperazione e abbiamo capito che Filippo non ce l'avrebbe fatta". L'azienda Villa Sofia-Cervello ha già aperto un'inchiesta interna. Il medico - ancora sotto shock - si è chiuso in casa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Villa Sofia, muore a 38 anni dopo intervento di routine: medico ammette l'errore

PalermoToday è in caricamento