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Bilancio positivo per la Fiera del Mediterraneo, Orlando e Marano: "Siamo sulla strada giusta"

Il sindaco e l'assessore alle Attività produttive annunciano "altre iniziative che consentiranno la rinascita progressiva del polo fieristico, già lungamente mortificato e abbandonato, a seguito del fallimento dell'Ente Fiera del Mediterraneo e della lunga scia di atti vandalici cui è stato sottoposto nel tempo"

Chiusura con il segno positivo per la Fiera del Mediterraneo, tornata a riaprire i battenti dopo anni di stop. Dal 23 maggio a ieri i visitatori sono stati oltre 400mila. Soddisfatti i 350 standisti, i 500 espositori e i 200 titolari dei gazebo dell’area shopping. Si è mossa un’economia che ha dato lavoro a più 2000 persone in 15 giorni. Quasi 2000 i tagli e le pieghe che i parrucchieri dell’associazione di volontariato Anirbas hanno offerto ai visitatori della Fiera, 500 i tatuaggi e 200 le abbronzature istantanee, che hanno permesso, con i contributi liberi dei cittadini, di raccogliere un fondo destinato ai senza tetto della città.

L’arte di pittori, scultori, maestri artigiani, ha attirato l’attenzione del pubblico nella rassegna Artemed diretta da Angela Sclafani. Spettacoli con i pupi, danzatori in costume, hanno animato i viali della Fiera Campionaria. Neanche durane la finale di Champions League la macchina organizzativa si è fermata. Tanta presenza in occasione della partita si è resa possibile grazie all’installazione di due maxi schermi, uno davanti al padiglione 20, l’altro nell’area shopping e tutti hanno seguito la partita e tifato per le loro squadre, Juventus e Barcellona.

Per il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alle Attività produttive, Giovanna Marano, è stato "un successo. Centinaia di migliaia di visitatrici e visitatori hanno frequentato la Fiera campionaria. È un dato positivo che segnala il ritrovato rapporto della città con uno spazio pubblico ritenuto luogo di vita economica e sociale".

"La proficua sinergia fra pubblico e privato - hanno aggiunto -  ha dato il via al processo di rigenerazione del polo fieristico palermitano, che ha avuto inizio già lo scorso autunno, grazie al rilascio di autorizzazioni temporanee da parte dei dirigenti e degli uffici comunali. Altre iniziative sono in programma nei prossimi mesi e consentiranno la rinascita progressiva del polo fieristico, già lungamente mortificato e abbandonato, a seguito del fallimento dell’Ente Fiera del Mediterraneo e della lunga scia di atti vandalici cui è stato sottoposto nel tempo. L’entusiasmo manifestato dal pubblico, dagli espositori e dal concessionario per il riavvio della campionaria - hanno concluso -  ha sancito per la città il ritorno della ‘Fiera’. La strada è quella giusta e noi non li deluderemo".

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