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Cronaca Montepellegrino

Fiera del Mediterraneo, pronto il bando: previsti hotel e sale congressi

Diventerà un Polo Multifunzionale, realizzato con la formula del Project Financing e dotato di sala da 4 mila posti, meeting-point per le attività istituzionali e strutture ricettive a 5 stelle. Ma i tempi rischiano di essere lunghi

Un piano per trasformare l'area dell'ex Fiera del Mediterraneo in un polo multifunzionale dotato di hotel a cinque stelle, parcheggi interrati e sale congressi. Quasi interamente finanziato da capitali privati. Sarà pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale e su alcuni quotidiani europei, l'avviso esplorativo emesso dall'Amministrazione comunale per l'avvio delle procedure con la formula del Project Financing. Gli interventi che potranno essere proposti e che successivamente saranno affidati in concessione, dovranno avere come obiettivo prevalente, secondo quanto si legge in una nota del Comune, "lo sviluppo dell’offerta di città di rango metropolitano e di livello euro-mediterraneo, in particolare riferita a: attività e turismo congressuale; eventi fieristici ed esposizioni anche di carattere permanente /periodico; parco urbano quale elemento connettivo tra la città e il nuovo complesso; intrattenimento, attività commerciali e ricettive/complementari, spazi per uffici direzionali".

PROGETTI. L'avviso fissa anche i requisiti minimi delle proposte, ribadendo che l'intervento dovrà essere del tutto autofinanziato con risorse private "in assenza di misure compensative, con i soli rientri di gestione". In particolare, secondo quanto richiesto dal Comune, il nuovo Polo Funzionale dovrà rispettare il perimetro dell'attuale area della ex Fiera e dovrà almeno prevedere: una sala comunque di almeno 4 mila posti eventualmente compartimentabile e/o sale di minore capienza; meeting-point per 100 posti per le attività istituzionali dell’Amministrazione comunale; aree di parcheggio, anche interrate, adeguate alla dotazione dell’intervento; spazi per attività collaterali (espositive, ristorative, commerciali e intrattenimento), per non oltre il 25% della superficie calpestabile lorda complessiva; strutture ricettive per non oltre 250 posti letto con standard di categoria elevata (pari o superiore a cinque stelle; un ampio parco urbano di libero accesso di superficie non inferiore al 30% della superficie complessiva dell’area. I criteri di valutazione dei progetti terranno conto di diversi aspetti: il profilo tecnico, gli aspetti urbanistico-architettonici, gli aspetti tecnologici e di sostenibilità ambientale, la sostenibilità finanziaria dell'idea progettuale, il curriculum dei proponenti. "Quello dell'area dell'ex Fiera sarà - afferma il sindaco Leoluca Orlando - uno dei grandi progetti che cambieranno il volto della città, restituendo vitalità non soltanto a quell'area, ma generando un indotto positivo in termini di vivibilità ed economia che avrà ricadute positive su tutto il tessuto urbano. Ci aspettiamo di ricevere proposte qualificate e qualificanti - afferma Orlando - che coinvolgano tanto professionalità locali quanto professionalità straniere".

TEMPI LUNGHI? Una volta scaduti i termini per la presentazione delle proposte (sei mesi), la commissione aggiudicatrice - nominata dal Sindaco includendo esperti in materie urbanistiche, architettoniche, giuridiche, economiche e sociali, su proposta del Dirigente del Servizio Urbanistica - avrà 120 giorni per l'esame delle proposte. Dunque poco meno di un anno solo per portare a termine l'iter burocratico del progetto. Salvo imprevisti. Poi bisognerà considerare i tempi tecnici per la realizzazione dei lavori: aspetto, tram docet, da tenere in considerazione.

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