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Cronaca Montepellegrino / Via Anwar Sadat

Street food, casalinghi ed extreme village: torna la Fiera del Mediterraneo

Tante le novità dell'edizione numero 66. Riaprono i battenti l'ex area casalinghi e i padiglioni 11 e 24. Oltre 600 espositori in settantamila metri quadrati. Il biglietto di ingresso ha un costo di 2,50 euro ma sono in distribuzione anche 700 ticket al prezzo speciale di 1 euro

Sapori internazionali che si sposano con quelli nostrani, accessori di stile per la decorazione degli interni, automobili, casalinghi e botteghe in cui sarà possibile toccare con mano la bellezza senza tempo degli antichi mestieri. E ancora tanta musica con le note delle band locali, e divertimento "estremo" con il "Jump", il materasso gonfiabile su cui lanciarsi da varie altezze. Il tutto dislocato in oltre 70 mila metri quadrati, un'area che copre quasi per intero il quartiere fieristico con i suoi 83 mila metri quadrati, di cui palermitani e turisti hanno potuto godere dal 1946 al 2008. 

Torna la Fiera Campionaria del Mediterraneo, giunta quest'anno alla sua 66^ edizione. La terza da quando la struttura alle pendici di Monte Pellegrino gode di una sinergia speciale tra il Comune e Medifiere, che oggi hanno presentato tutte le novità del 2017 in conferenza stampa a Villa Niscemi. Il degrado di quei padiglioni fatiscenti, rimasti chiusi fino al 2015, è ormai quasi un lontano ricordo. La nostalgia e la brama di un passato fatto di passeggiate felici e bambini che corrono spensierati assaporando zucchero filato, lascia così il passo a un agognato sogno che ritorna realtà. 

Ad aggiungersi alle aree ristrutturate in due anni e mezzo anche grazie all'intervento di numerosi privati che hanno portato in Fiera oltre 50 eventi, saranno l'ex area casalinghi, il padiglione 24 e l'11. L'intera zona accoglierà oltre 600 espositori provenienti da tutto il mondo. Ci saranno le botteghe degli artigiani, un'esposizione di automobili, e una vera fiera nella Fiera, quella de "I Promessi Sposi", di manzoniana memoria. Ad accompagnare il tutto, spettacoli di danza orientale e le selezioni musicali di Sasà Taibi e della sua Radio Tivù Azzurra. Previsti ogni giorno due spettacoli con gruppi locali come la "Colpa d'Alfredo band" con il suo tributo al mitico Vasco, l'allegria degli Ottoni Animati e la voce della giovane Aurora D'Amico. 

presentazione fiera 2017-2"Il percorso di riqualificazione avviato nel 2014 - afferma soddisfatta Giovanna Maranno, assessore alle Attività produttive (nella foto a destra con Gioacchino Casoria, Maria Mandalà, Massimiliano Mazzara, Leonardo Peduzzi, Giuseppe Mazzara e Angela Sclafani) - ha compiuto passi decisivi. La Fiera del Mediterraneo è oggi sempre più utilizzabile e godibile. Un percorso virtuoso che vede una partnership vincente tra pubblico e privato e di cui i risultati sono sotto gli occhi di tutti". Un supporto che in concreto ha visto in due anni e mezzo una spesa complessiva da parte delle aziende partecipanti di quasi 650 mila euro. "Fondamentale - aggiunge - il supporto costante di Medifiere che è stato un soggetto presente in grado di mettere insieme varie maestranze, tra cui anche le partecipate". Ma, in vista, ci sono anche importanti novità perché "ben presto sarà utilizzabile - conclude Marano - un fondo di 5 milioni di euro con il patto 'Rete per il Sud' di cui 4 milioni e mezzo saranno utilizzati per la riqualificazione e messa in sicurezza della Fiera". 

Un faro che si riaccende dunque sull'evento che - a oggi - costituisce uno dei più importanti d'Italia. "Noi abbiamo solo puntato i riflettori - spiegano le anime di Medifiere, Massimiliano e Giuseppe Mazzara - ma la forza della manifestazione è in se stessa, nel modo in cui è sempre stata 'Fiera del Mediterraneo'". A parlare in concreto sono però i numeri. Nell'edizione 2016 si sono contate oltre 300 mila presenze. "Ci auguriamo di crescere ulteriormente. Al Nord - aggiunge e conclude Massimiliano - ci avevano bocciato un nostro evento solo perché siamo siciliani. Risultati come questi non possono che riempirci, dunque, ulteriormente di gioia e soddisfazione".  "La Regione - spiega il capo area comunale del Suap, Maria Mandalà - ci ha consegnato un'area distrutta, ricettacolo di malavita, lontana sagoma di ciò che la Fiera del Mediterraneo è sempre stata. Oggi possiamo dire con orgoglio che è stata restituita ai palermitani l'unica vera area in grado di accogliere grandi congressi. Il lavoro espletato finora è stato strepitoso". 

Vero fiore all'occhiello sarà l'area Food in cui sarà possibile scoprire prelibatezze provenienti da tutto il mondo. A riservare particolari sorprese sarà la cucina thailandese, con la mescolanza dei suoi cinque sapori, incrocio di culture differenti. E per chi volesse godere di tutte queste novità con una visione privilegiata, quest'anno è stata anche pensata all'interno dell'extreme village una sorta di funivia che consentirà a chi lo vorrà di fare un tour dall'alto della Fiera. Anche quest'anno non mancherà inoltre la collaborazione con Artemed che porterà in via Anwar Sadat artisti contemporanei e mestieri antichi, e che penserà ai più piccoli con giochi e laboratori gratuiti. 

L'inaugurazione è prevista per sabato 27 maggio alle 17, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, mentre la manifestazione resterà visitabile fino all'11 giugno dalle 16 alle 24 dal lunedì al venerdì (con ingresso gratuito dalle 16 alle 19) e dalle 10 alle 24 sabato, domenica e festivi (2 giugno). Il biglietto di ingresso ha un costo di 2,50 euro ma sono in distribuzione anche 700 ticket al prezzo speciale di 1 euro. Ingresso libero per i bambini. 


 

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