La rivoluzione della banda ultralarga a Palermo: fibra velocissima in oltre 20 mila case

"Da adesso a Palermo sarà possibile accedere alla fibra ultraveloce di Open Fiber in 20.600 unità immobiliari. Si tratta di case, imprese e uffici già cablati, quindi dove la rete della società è già arrivata ed è commercializzata dalle aziende partner, Wind Tre e Vodafone". E' quanto si legge in una nota dell'operatore Open Fiber, partecipata al 50% da Enel e al 50% da Cassa Depositi e Prestiti e guidata da Tommaso Pompei, che "sta cablando Palermo con la modalità Fiber to the Home (FTTH), portando quindi direttamente a casa una infrastruttura che supporta velocità di connessione di 1 Gbps (fino a 1 Gigabit al secondo) consentendo così il massimo delle performance.

Prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (ADSL) o fibra/rame (FTTC). Palermo è tra le prime 10 città selezionate da Open Fiber per realizzare la sua mission in Italia - prosegue la nota -: costruire una infrastruttura che unisca il Paese, consentendo agli italiani di viaggiare tutti alla stessa velocità di connessione, godendo di servizi più efficienti ed accessibili a tutti. La città è stata divisa in quattro macro aree (Brancaccio, Rocca, Cusmano, Tommaso Natale)

La rete interamente in fibra ottica di Open Fiber, infatti, è un bene primario che sta accelerando il processo di digitalizzazione del Paese, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e pubblica amministrazione, fra studenti, scuole e università aumentando la produttività e la competitività delle imprese".

"Per la costruzione della rete a Palermo, Open Fiber - sottolinea l'azienda - sta investendo direttamente sul territorio circa 90 milioni di euro: il piano prevede la copertura dell'80% delle unità immobiliari della città entro aprile 2019, con 1.500 chilometri di rete interrata e 500 chilometri di rete aerea. E' possibile controllare l'avanzamento delle attività e la presenza della fibra ottica di Open Fiber nel proprio quartiere consultando il sito openfiber.it".