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Festino, dalla Regione arrivano 50 mila euro: "Santuzza patrimonio di tutti i siciliani"

I fondi saranno erogati dall'assessorato ai Beni culturali. Oggi Alberto Samonà ha incontrato il sindaco Roberto Lagalla: "Non potevamo restare indifferenti". Il primo cittadino: "Questa sarà l'edizione della rinascita dopo i tempi cupi della pandemia"

Cinquantamila euro dai Beni culturali della Regione Siciliana per il Festino di Santa Rosalia. Lo ha disposto l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, che ha stanziato un contributo straordinario per garantire le iniziative del Comune in onore della Santa Patrona di Palermo, accogliendo in questo modo una richiesta di fattiva collaborazione che, nelle scorse ore, era arrivata dal sindaco Roberto Lagalla.

E stamattina in assessorato si è svolta una riunione operativa convocata dall’assessore Samonà, alla quale hanno preso parte lo stesso Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il direttore generale del dipartimento Beni Culturali e Identità siciliana, Franco Fazio, la Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo, Selima Giuliano, il responsabile tecnico organizzativo del Comune per il Festino, Gaspare Simeti con il capo di gabinetto dei Beni culturali Riccardo Guazzelli e il Caposegreteria Antonio Triolo.

“Non potevamo restare indifferenti alla richiesta di un sostegno economico arrivata dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla - sottolinea l’assessore Alberto Samonà - e per questa ragione, abbiamo immediatamente provveduto a individuare le risorse economiche necessarie da destinare al Comune di Palermo per il Festino in onore di Santa Rosalia, che è patrimonio di identità e tradizione che appartiene a tutti i Siciliani. Nel corso della riunione, insieme al primo cittadino del capoluogo siciliano e ai nostri dirigenti, abbiamo individuato il percorso amministrativo più rapido e abbiamo condiviso la necessità di uno sforzo corale che veda impegnati tutti quanti hanno a cuore la Cultura e il futuro di Palermo. La collaborazione fra le istituzioni nel nome della cultura è la strada vincente per far rinascere la città, dopo anni di buio e di colpevole abbandono a sé stessa”.

"Il ritorno del festino lungo il Cassaro e al piano della Marina - afferma il sindaco Lagalla - vuole essere una coinvolgente ed emozionale rappresentazione della volontà di rinascita della città dopo i tempi cupi della pandemia. L’amministrazione precedente ha provveduto a ritagliare delle risorse utili per l’organizzazione che oggi, grazie all’impegno della Regione Siciliana, in particolare dell’assessore ai Beni culturali Alberto Samonà, saranno ulteriormente implementate con una dotazione di cinquantamila euro. Questo ci consentirà di raggiungere una somma utile per regalare ai palermitani il Festino della rinascita. Ringrazio anche l’Autorità portuale e le altre istituzioni culturali della città che, in queste ore, si stanno impegnando per il programma degli eventi che accompagneranno questo importante anniversario".

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