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Cronaca

Feste natalizie, il bilancio del Comune: "Bambini e periferie, ovunque è stato un successo"

Più di 200 eventi in totale, distribuiti su tutto il territorio comunale. Così il sindaco Leoluca Orlando: "Un Natale nel segno del coinvolgimento di tutti i quartieri e di tutte le identità ed etnie che costituiscono lo straordinario mosaico che è Palermo"

È stato presentato questa mattina il resoconto delle festività per il Natale 2014 e Capodanno 2015. Un resoconto positivo, sia per la quantità degli eventi promossi dall’Amministrazione comunale, sia per la qualità di spettacoli e iniziative. Duecentoventi eventi in totale, distribuiti su tutto il territorio comunale.  Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Palazzo delle Aquile, infatti, il sindaco Leoluca Orlando, insieme all’Assessore alla Cultura Andrea Cusumano e al Sovrintendente alla Fondazione Teatro Massimo, Francesco Giambrone, hanno tracciato un bilancio che, rispetto alle numerose attività culturali che hanno animato la città tra dicembre e gennaio, non ha deluso le aspettative. All’incontro con la stampa hanno preso parte anche gli assessori allo Sport e alla Cittadinanza sociale, Cesare Lapiana e Agnese Ciulla, il Presidente della Commissione consiliare alla Cultura, Fausto Torta, il Presidente della Consulta delle Culture, Adham Darawsha e la Direttrice del carcere “Ucciardone”, Giuseppa Rita Barbera. 

Un Natale nel segno del coinvolgimento di tutti i quartieri, di tutte le identità ed etnie che costituiscono lo straordinario mosaico che è Palermo – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando -. Mai come quest’anno – ha continuato - c’è stato il pieno coinvolgimento di tutte le istituzioni pubbliche e private che hanno contribuito a rendere questo Natale gioioso, ma con la dovuta attenzione ai temi della solidarietà e della partecipazione”. 

Con le manifestazioni organizzate, infatti, l’Amministrazione comunale ha cercato di valorizzare le bellezze storico-artistiche (chiese, palazzi, aree culturali) del centro della città, non tralasciando, tuttavia, le periferie (circoscrizioni, penitenziari, ospedali, case di riposo, centri di accoglienza).  L’Amministrazione ha provato, inoltre, a creare momenti di aggregazione per le famiglie, dando molto spazio alle attività di animazione per bambini. 

“Gli obiettivi che ci eravamo prefissati erano innumerevoli e complessi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano –. Volevamo, infatti, rendere il Natale un momento di riflessione civica, di integrazione, di attenzione ai bambini, alle minoranze, ai soggetti meno abbienti. Poter distribuire le iniziative previste su tutto il territorio cittadino, prestando interesse a quelle zone che normalmente sono meno attenzionate da attività culturali. Consentire, infine, a giovani artisti e nuove associazioni di esprimersi e, allo stesso tempo, consolidare le eccellenze cittadine. Sono tutti aspetti, questi, - ha continuato l’assessore Cusumano - di un’operazione molto articolata, che però è perfettamente riuscita, con grandissima partecipazione di pubblico e con tutta una serie di commenti positivi anche da parte dei genitori dei bambini che hanno assistito agli spettacoli. Quindi, una bella conclusione di 2014 e un inizio del 2015 all’insegna della cultura concepita come condivisione e come forte senso di appartenenza ad una città che grazie alla cultura può crescere moltissimo”. 

Un bilancio positivo anche per il Teatro Massimo, dove hanno avuto luogo concerti, spettacoli, balletti, proiezioni cinematografiche, attività per bambini e che ha chiuso la rassegna “Il Massimo per tutti” con oltre 22 mila partecipanti in un solo mese (dal 5 dicembre al 6 gennaio).  Ben mille e trecento spettatori solo per il concerto di Capodanno, offerto dalla Presidenza del Consiglio comunale di Palermo, iniziativa che ha consentito di raccogliere più di 31 mila euro, devoluti in beneficenza al Centro Astalli e al Centro Santa Chiara.  “Un grande successo – ha commentato il Sovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone - che conferma la nostra idea di aprire sempre più il teatro alla città, facendolo vivere ogni giorno, in tutti i suoi luoghi, con una programmazione che spazi su più generi e che coinvolga tutti, dai bambini alle famiglie".

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