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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ferragosto, la paura del Covid non ferma il turismo: boom di visite ai monumenti della città

A Palermo, da San Giovanni degli eremiti al Castello della Zisa, ma anche in tutto il resto dell'Isola, presenze di visitatori in netto aumento rispetto allo scorso anno. L'assessore regionale Samonà: "Aver puntato sui beni culturali è una scelta che produce risultati"

La voglia di viaggiare batte la paura del Covid e i numeri del turismo in Sicilia, nel fine settimana di Ferragosto, sono da record. Sono stati, infatti, 53.800 i visitatori nei giorni compresi fra il 13 e il 15 agosto, con un incremento di oltre tremila presenze rispetto agli stessi giorni dello scorso anno (pari al 6,25 per cento), in cui erano stati registrati 50.648 visitatori.

A Palermo, tra i principali siti ad avere avuto un incremento, San Giovanni degli Eremiti con 691 presenze (l’anno scorso erano state 486), 521 al Castello della Zisa (489 nel 2020), 452 alla Galleria regionale di Palazzo Abatellis (289 nel 2020) e 553 al museo archeologico regionale Salinas (nel 2020 erano 288); 251 sono le persone che si sono recate alla Palazzina Cinese (lo scorso anno nello stesso periodo era rimasta chiusa).

Grandi numeri anche in altri luoghi della cultura della regione: al parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento sono stati registrati 16.311 visitatori contro i 14.791 dello scorso anno; al Teatro Antico di Taormina, 8004 visitatori, rispetto ai 7268 del 2020; a Catania 1341 persone si sono recate al Teatro Romano e Odeon, rispetto ai 658 dello scorso anno; a Siracusa 2013 persone si sono recate al Castello Maniace (nel 2020 erano state 1790), 202 hanno scelto la Galleria regionale di Palazzo Bellomo (rispetto alle 183 dello scorso anno), mentre 227 sono stati i visitatori del Museo Paolo Orsi, che lo scorso anno nello stesso periodo era chiuso. 

“Numeri che confermano come l’aver puntato moltissimo sui nostri beni culturali sia fondamentale, per far conoscere la nostra storia e i nostri tesori – sottolinea l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà –. Avere adeguato musei e parchi archeologici alle prescrizioni anticovid, garantendo prenotazioni on line e visite con i dovuti distanziamenti, è stata un’azione vincente che ha dato i suoi frutti, insieme alla possibilità, che abbiamo offerto a chi non era in possesso di green pass, di poter ricevere tamponi gratuiti agli ingressi, in modo da poter accedere in sicurezza ai luoghi della cultura".

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