Il Comune concede ai privati gli spazi verdi per fare sport all'aperto, come fare domanda
Le aree a disposizione sono il campo ostacoli all’interno del Parco della Favorita, il Parco Tindari e il Giardino pubblico di Bonagia. Ogni attività dovrà essere svolta "nel rispetto delle misure anti Covid-19"
Il Comune mette alcuni spazi verdi cittadini a disposizione di gestori di palestre, centri fitness e di danza, associazioni e società sportive, operanti sul territorio per lo svolgimento di attività sportiva in forma organizzata. Un modo per favorire la ripresa all'aperto, preferibile vista la situazione sanitaria. Sul sito del Comune è stato pubblicato l'avviso al quale aderire. C'è tempo fino al 16 luglio. Gli interessati possono presentare una istanza all'indirizzo di posta elettronica certificata: sport@cert.comune.palermo.it.
Le aree che saranno destinate alla gestione da parte dei privati sono: il campo ostacoli all’interno del Parco della Favorita, il Parco Tindari e il Giardino pubblico di Bonagia. Ogni attività dovrà essere svolta "nel rispetto delle misure di sicurezza e dei protocolli esistenti" contro il Covid-19.
Gli ingressi saranno contingentati, per gruppi massimi di venti persone per area e per fascia oraria. Le prenotazioni saranno su cinque giorni dal lunedì al venerdì e potranno essere richieste due settimane consecutive, rinnovabili con successiva richiesta e potranno essere sottoposti a rotazione in caso di molteplici richieste per lo stesso sito. Le fasce orarie prenotabili sono: 8:30/10; 10:30/12; 12:30/14; 15:30/17; 17:30/19.
"Le prenotazioni - dicono dal Comune - saranno evase in ordine cronologico, in base alla data di acquisizione della richiesta e nel caso di molteplici richieste per la stessa fascia oraria, si darà priorità alle palestre che hanno una sede con un numero di metri quadrati inferiore, poiché si presume che le stesse abbiamo maggiore difficoltà a organizzare gli spazi per garantire il rispetto del distanziamento sociale previsto dalle disposizioni normative vigenti, per cui nell’istanza dovrà essere riportata la struttura sportiva di cui si dispone".
In caso di sovrapposizione delle richieste per il medesimo orario, in relazione allo stesso spazio, la precedenza verrà attribuita sia in base all’ordine temporale di presentazione della istanza, ma anche dando priorità ai gestori che dispongono di una struttura di dimensioni più ridotte.
Le aree verdi prenotabili in dettaglio
Campo Ostacoli all’interno del Parco della Favorita:
- campo in erba di 5.200 metri quadrati, suddiviso in 10/12 aree di 400 metri quadrati circa;
- campo in sabbia dotato di un sottofondo ammortizzante di 2.700 metri quadrati, suddiviso in 6 aree di 400 metri quadrati circa.
Parco Tindari, Borgo Nuovo - area di circa mq 15.000:
- Area (A) suddivisa in 10 aree di 400 metri quadrati circa;
- Area (B) suddivisa in 10 aree di 400 metri quadrati circa.
Giardino pubblico Bonagia tra via Antilope, via M. Geraci e via G. - area di circa 9.000 metri quadrati:
- Giardino pubblico la cui area per le caratteristiche articolate del sito è stata suddivisa in 8 aree di 400 metri quadrati circa.
Gli obblighi per i gestori
L'avviso chiarisce che "chi utilizzerà le aree sarà responsabile, durante l’esercizio dell’attività sportiva, del rispetto delle misure di sicurezza e dei protocolli esistenti al momento della loro operatività e dovranno dotarsi di tutti i dispositivi previsti, esonerando il Comune a priori da ogni forma di responsabilità civile o penale in caso di danni arrecati a persone, luoghi e cose durante l’utilizzo". In particolare il richiedente, "dovrà nominare un referente che prima dell’inizio dell’attività sportiva dovrà rilevare la temperatura corporea giornaliera dei propri iscritti che non dovrà superare i 37,5°, vigilare sull’uso dei dispositivi di sicurezza quali mascherine, gel, e inoltre dovrà verificare che tutti gli indumenti ed oggetti personali vengano riposti dentro la borsa personale, vietare l’uso promiscuo di tappetini e di altri piccoli attrezzi sportivi e far rispettare a ciascuno un distanziamento l’uno dall’altro di due metri".
Le attività dovranno essere svolte a cura dei fruitori, nel rispetto delle misure imposte dalla normativa sulla prevenzione da Covid-19.
"L’Amministrazione - si legge nell'avviso - è esonerata da qualsiasi responsabilità civile o penale per eventuali problematiche connesse alla contrazione dell’infezione da Covid-19 ed anche in caso di danni arrecati a luoghi, a persone e cose per l’utilizzo delle aree verdi durante l’attività svolta, e il legale rappresentante dovrà farsi carico delle connesse responsabilità ed anche dell’immediato ripristino e di lasciare pulita l’area utilizzata".