Ex trattoristi Esa: la vertenza approda in Prefettura, prosegue il presidio in via Libertà
I lavoratori chiedono la rimodulazione del contratto individuale e la stabilizzazione. L'appello dei sindacati dal vice prefetto che li ha ricevuti: "Aprire un tavolo di trattativa per dare risposte alle nostre rivendicazioni”
Da settimane protestano per chiedere la rimodulazione del contratto individuale e l'avvio di tavolo di trattative serio che porti all'assunzione. Questa mattina la vertenza degli ex trattoristi dell'Esa è approdata in Prefettura. Flai, Fai e Uila sono stati ricevuti oggi dal vice prefetto Pietro Barbera, al quale sono state esposte le ragioni del presidio sotto la sede dell'ente di sviluppo agricolo in via Libertà e le preoccupazioni sulla tenuta dei territori per le conseguenze del maltempo e sul ruolo che i lavoratori svolgono nei comuni dell'entroterra.
“Un incontro che - afferma il segretario generale Flai Cgil Palermo Dario Fazzese – valutiamo positivamente. Abbiamo chiesto alla Prefettura, ovviamente nel rispetto del ruolo e delle prerogative della Regione, l'istituzione di un tavolo di trattativa serio per analizzare le nostre rivendicazione, che sono la modifica del contratto individuale e la trasformazione dei contratti a tempo indeterminato". Nel frattempo il sit-in permanente va avanti. "In assenza di ulteriori novità - conclude il sindacalista - lo sposteremo alla Regione”.