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Cronaca

Dall'arresto di "Sandokan" alla guida della sanità in Calabria: il nuovo commissario è l'ex questore di Palermo

Dopo un'impasse di quasi tre settimane, il governo nazionale ha nominato il super poliziotto Guido Longo. E lui ha accettato. "E' un atto d'amore verso una regione in cui mi sono formato professionalmente, ho detto sì per dovere istituzionale"

Dall'arresto del capo dei casalesi Francesco Schiavone (detto "Sandokan") alla guida della sanità in Calabria, passando per la lotta alla mafia in Sicilia. E' l'ex questore di Palermo Guido Longo il commissario per la sanità calabrese nominato dal governo dopo un'impasse di quasi tre settimane. 

Dopo l'esperienza in quel di Caserta, il super poliziotto ha diretto la questura di Palermo, vietando i funerali del boss Bernardo Provenzano. "Un uomo delle istituzioni, che ha già operato in Calabria, sempre a difesa della legalità", ha twittato il premier Giuseppe Conte subito dopo la nomina di Longo. L'accettazione dell'incarico per mettere ordine nella disastrata e indebitata sanità calabrese, ha dichiarato Longo a pochi minuti dalla nomina, "è un atto d'amore verso la Calabria, che è la regione in cui mi sono formato professionalmente come funzionario di polizia. Il mio è anche un dovere istituzionale verso il governo, che mi ha scelto e che ringrazio".

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