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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Non accetta la separazione e accusa l'ex di organizzare festini gay: condannata

Una donna di 30 anni è stata riconosciuta colpevole di minaccia aggravata e diffamazione ai danni dell'ex marito. Vedendo naufragare le nozze, avrebbe deciso di "fargliela pagare, anche inventando cose false"

Non si sarebbe rassegnata alla fine del loro matrimonio, durato pochi mesi appena, e avrebbe deciso di "fargliela pagare, anche inventando cose false". Come ad esempio raccontare che lui l'avrebbe sposata solo per nascondere la sua omosessualità e che sarebbe stato solito organizzare festini per soli uomini. A "pagare" però adesso sarà proprio lei, visto che il Giudice di Pace l'ha condannata per minaccia aggravata e diffamazione ai danni dell'ex marito, difeso dall'avvocato Giuseppe Avarello. La donna dovrà versare una multa di 400 euro e anche 3 mila euro all'ex come risarcimento.

I due - entrambi trentenni, lui funzionario di banca - erano stati insieme due anni prima di sposarsi. Dopo appena due mesi però, nel 2014, la coppia era andata in crisi. Lei avrebbe giurato di fargli pagare la scelta di separarsi. E così - questo ha denunciato l'uomo - avrebbe avviato una campagna denigratoria contro di lui, chiamando molti dei loro amici e raccontando della presunta omosessualità del compagno, dei festini gay anche fuori città e pure dell'addio al celibato che lui avrebbe festeggiato assieme ad altri gay. Gli amici sono stati sentiti durante il procedimento e hanno confermato la denuncia del marito, sostenendo che la donna si sarebbe inventata tutto per ripicca. Da qui la condanna.

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