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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Caso Helg, Corte d'appello riduce la pena di un anno: "Fu estorsione semplice"

L'ex vicepresidente di Gesap è stato condannato a tre anni e otto mesi per avere chiesto una tangente all'imprenditore Santi Palazzolo.

Pena ridotta a tre anni e otto mesi di carcere a Roberto Helg, l'ex presidente della Camera di commercio di Palermo e vicepresidente di Gesap arrestato in flagranza di reato dai carabinieri mentre intascava una mazzetta da centomila euro dall’imprenditore Santi Palazzolo per il rinnovo della concessione all'aeroporto 'Falcone e Borsellino'. 

Helg era stato condannato per concussione ed estorsione a quattro anni e otto mesi ma la Cassazione aveva riqualificato il reato in estorsione semplice accogliendo le istanze dell'avvocato Giovanni Di Benedetto che ha sostenuto come la Gesap sia una società privata e non pubblica. Da qui la sentenza di oggi: "Fu estorsione semplice".

Helg venne sorpreso agli inizi del 2015 mentre prendeva una busta con 30 mila euro al suo interno e un assegno da 70 mila euro. Soldi che sarebbero serviti al pasticcere imprenditore per mantenere, alle stesse condizioni del passato, il suo spazio nello scalo aereo. Santi Palazzolo si presentà all'appuntamento pieno di microspie. Una volta raccolto materiale a sufficienza, scattò il blitz dei carabinieri.

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