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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Zisa / Via Imera

Discarica davanti scuola in via Oreto, eternit in via Imera: cartoline autunnali da Palermo

Non si arresta l'emergenza: in via Oreto i sacchetti hanno quasi bloccato l'ingresso dell'Istituto Silvio Boccone. Alla Zisa invece il materiale cancerogeno spaccato per la strada. E l'ex assessore Catania attacca: "Si nomini nuovo consiglio d'amministrazione della Rap"

Non si ferma l'emergenza rifiuti a Palermo: da circa un mese ormai la città è invasa dalla spazzatura e ogni giorno che passa la situazione continua a peggiorare. Per strada oltre all'indifferenziata e agli ingombranti sono comparsi anche i rifiuti pericolosi che hanno raggiunto luoghi sensibili come le scuole. In via Oreto l'ingresso della scuola Silvio Boccone è stato quasi bloccato da una montagna di sacchetti di immondizia. Non va meglio in via Imera, alla Zisa, dove è comparso anche l'eternit.

La pulizia straordinaria iniziata la settimana scorsa sembra proprio non aver funzionato. Pioggia di segnalazioni alla redazione di PalermoToday. "Non è normale che davanti alla scuola dei nostri figli ci sia tutto ciò - scrive Maria Scarfone, mamma di un alunno della Boccone - c'è una puzza nauseabonda". "Il materiale cancerogeno si trova su una strada molto trafficata e gli ondulati sono stati spezzati, credo dal passaggio delle auto - segnala Andrea Buscemi -. Io ho segnalato la presenza dei rifiuti alla Rap che avrebbe riportato la segnalazione a chi di competenza (l'assessorato all'Ambiente ndr) ma l'unica cosa che è accaduta al momento è l'istallazione dei nastri bianchi e rossi che vedete in foto. E' una bomba ecologica". 

Autunno tra i rifiuti a Palermo

Stessa situazione in tantissime altre strade: che siano in centro o in periferia. Franca Barbera segnala una montagna di rifiuti in via Enrico Albanese, mentre Angela Geraci segnala la stessa situazione in via Del Fondo. Montagne di sacchetti e rifiuti ingombranti anche in via Benedetto Croce, ad Altarello. "Da oggi - scrive Pietro Pedalino - attivano le telecamere per il controllo della Ztl, multe a tempesta a chi li infrange. E qui ecco il servizio che il comune offre al cittadino che paga le tasse".  La lista dei disagi è molto più estesa. In via Argisto Giuffredi, in zona Tribunale, una strada è stata chiusa a causa dei rifiuti che, di fatto, hanno reso impossibile il passaggio delle auto. In piazza Sant'Antonino, vicino alla stazione centrale, la fontana è diventata un cestino della spazzatura (guarda foto in basso). 

Dalla Rap fanno sapere "molto spesso il servizio domenicale è dimezzato". Poi assicurano che "intervverremo già a partire da oggi. Già sono in intinere interventi di recupero. Entro 48 ore la situazione tornerà alla normalità". 

Rifiuti, decine di segnalazione alla redazione di PalermoToday

Intanto l'ex assessore al Traffico Giusto Catania si scaglia contro l'Amministrazione. "La condizione igienica della città è drammatica - dichiara Catania, capogruppo di Sinistra Comune - e a due settimane dall'avvio dell'attività straordinaria di pulizia i risultati sono poco visibili: il disagio riguarda tutta la città, senza distinzione tra centro e periferia". Il capogruppo sollecita il sindaco ad intervenire: "Orlando non aspetti le elezioni regionali per nominare il nuovo consiglio di amministrazione di Rap, la condizione igienico-sanitaria della città merita un intervento immediato. Non siamo a caccia i capri espiatori: l'architetto Roberto Dolce ha svolto il suo difficile compito con impegno e abnegazione, adesso occorre dare immediatamente un segnale di governo dell'azienda".

Da ieri la Rap, infatti, è priva del consiglio di amministrazione che è decaduto. Tra i sindacati c'è preoccupazione: “Lo scenario generale non è dei migliori: mancanza di trasferimenti da parte del Comune, crisi di liquidità, carenza di mezzi, difficoltà nell’effettuare i servizi d’istituto, rischio saturazione discarica a breve scadenza”.

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