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Cronaca

Emergenza rifiuti senza fine, Rap: maxi rotazione dei dirigenti

Continuano i disservizi nella raccolta della spazzatura. Ancora roghi di cassonetti nella notte in diverse zone della città. Orlando e Marino: "Situazione intollerabille". Trasferimenti per capi area e capi servizi

L'emergenza rifiuti continua imperterrita e così ieri la Rap, la società che gestisce il servizio di raccolta della spazzatura, ha deciso di cambiare di ruolo i dirigenti e gli impiegati della società partecipata del Comune che sarebbero responsabili della mancata pulizia della città.

ANCORA ROGHI - La notte scorsa altri cumuli di spazzatura sono stati incendiati in diverse strade. Notte di lavoro per i vigili del fuoco impegnati a spegnere i rifiuti in fiamme in via Altofonte e nella vicina via Ciraulo, in via Sant'Isidoro nel quartiere Borgo Nuovo, in via Perpignano, in piazza Ignazio Calona, in via padre Annibale di Francia, in via Nicolò Barbato, in via Guglielmo Pecori Giraldi nella zona di corso dei Mille, in via San Filippo alla Guadagna e in via Luigi Cosenz nella zona di viale Michelangelo. In via Galletti, ad Acqua dei Corsari (nella foto in alto), i residenti raccontano che la raccolta non viene effettuata dal 27 dicembre.

MAXI ROTAZIONE - “Alla luce dei risultati di questi ultimi giorni con particolare riferimento al al servizio di raccolta reso dalla Rap, nonostante gli inviti, le raccomandazioni e le disposizioni di servizio a firma del Presidente rivolte al personale e ai dirigenti, affinché si potessero ottenere risultati soddisfacenti in un momento in cui la città è già particolarmente gravata da un arretrato significativo, i risultati ottenuti sono deludenti ed è sotto gli occhi dell’intera città”, lo ha dichiarato il presidente della Rap Sergio Marino.

“Non si è stati nelle condizioni - continua Marino - di garantire un servizio efficiente così come disposto ed è mancata anche una attenzione di tutti nei confronti della comunità, per le quali viene svolto questo servizio di primaria importanza. Ne deduco e ne sono fermamente convinto che occorre rilanciare l’azione della nostra azienda principalmente adottando una serie di provvedimenti che stimolino i dirigenti, i capi area, i capi servizio e il personale, ad impegnarsi anche in nuove mansioni. Un segno di rinnovamento non può non passare attraverso le adozioni di provvedimenti “forti” che diano a tutti il segno della effettiva volontà di cambiare una azienda da troppo tempo prigioniera di logiche che non possono mai appartenere a chi deve garantire servizi primari guardando in primo luogo a coloro che ci forniscono le risorse economiche per il servizio e solo dopo alle esigenze personali che possano passare in secondo piano”.

“Le disfunzioni sul servizio che si sono registrate, giustamente oggetto di protesta da parte dei cittadini palermitani  – ha detto ilRifiuti via Fanara-2 sindaco Leoluca  Orlando – non possono più essere tollerate. Per questo esprimo il mio apprezzamento e condivisione per ogni consequenziale scelta chiara e forte e per una gestione concretamente discontinua rispetto al disastro funzionale e gestionale delle Aziende Amia fallite. Dopo aver censurato i guasti del passato l'attuale amministrazione comunale invita e diffida formalmente il presidente Marino e il nuovo cda della Rap di adottare con la massima fermezza ogni provvedimento anche disciplinare per quanti ieri complici dei guasti Amia pretendono oggi di continuare in comportamenti viziosi con la nuova Rap e ciò a cominciare dai dirigenti e responsabili di area sino ai singoli operatori".

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