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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cinisi

Provincia, emergenza rifiuti: salta accordo con Catanzaro Costruzioni

Il termine ultimo per la firma di un nuovo contratto che doveva mettere d'accordo sindaci e gestori della discarica di Siculiana scadrà a breve. Intanto le strade continuano ad essere invase e divampano i roghi

Nessun accordo. E' questa la conclusione dell'incontro avvenuto presso la sede dell'Ato Pa 1 a Cinisi tra i sindaci dei 12 comuni interessati dall'emergenza rifiuti. Lo scopo della riunione era quello di firmare un nuovo contratto con la Catanzaro Costruzioni, la società che gestisce la discarica di Siculiana dove viene sversata la spazzatura dei territori chiamati in causa per evitare che i cancelli vengano sbarrati un'altra volta. Da mesi infatti, a causa dei debiti accumulati, a periodi alterni l'azienda ne blocca il conferimento. La Catanzaro Costruzioni s.r.l. aveva inviato ai sindaci soci dell’Ato Palermo 1 un nuovo schema di contratto che prevedeva che fossero direttamente gli amministratori a versare ogni cinque giorni le somme dovute per lo smaltimento e non più la società d’ambito. Ma la competenza della gestione del conferimento in discarica non sarebbe degli enti locali, bensì dell’Ato. I tecnici dei vari comuni, tra segretari e consulenti, hanno dunque sollevato alcune questioni di legittimità e perciò verranno apportate delle modifiche che a sua volta dovranno essere accettate dalla ditta Catanzaro.

Intanto le strade della provincia continuano ad essere invase dai rifiuti. E proprio per questo nei giorni scorsi i cittadini di Cinisi hanno organizzato un corteo di protesta insieme al Comitato Ripuliamo Cinisi e Terrasini.

La scadenza imposta dalla Catanzaro Costruzioni per la firma di un nuovo contratto è domani. Al momento quindi sembrerebbe proprio che per le strade non c'è speranza di tornare pulite. Nel frattempo continuano anche i roghi.

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