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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Emergenza rifiuti, la Procura vuole vederci chiaro: aperta un'indagine

Inchiesta conoscitiva per accertare l'esistenza di eventuali reati. Ai raggi X tutti gli aspetti del sistema. Dalla lentezza della raccolta, agli appalti dati alle ditte private per lo smaltimento

Cosa si nasconde dietro l'emergenza rifiuti a Palermo? La Procura del capoluogo ha aperto un'indagine sulla gestione dei rifiuti in diversi comuni palermitani. Si tratta di un'inchiesta conoscitiva finalizzata ad accertare l'esistenza di eventuali reati. Già oggi gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza acquisiranno i primi atti negli uffici della Regione e nei comuni, con particolare attenzione a Carini e Partinico. L'inchiesta è coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dall'aggiunto Dino Petralia.

L'attenzione dei pm si concentra innanzitutto sull'organizzazione della gestione dei Comuni. Verranno passati al setaccio tutti gli aspetti del sistema. Dalla lentezza della raccolta, agli appalti dati alle ditte private per lo smaltimento occasionale. Ai raggi X la gestione affidata ai Comuni, ma pure i rapporti con la Regione. Si cercherà di capire anche con quali criteri siano stati incaricate del recupero le ditte di autotrasporto. E ancora si indagherà sul sistema di smaltimento e sulle discariche sia sotto l'aspetto amministrativo, delle autorizzazioni, dunque, che sotto quello funzionale.

Sotto la lente di ingrandimento tutte le discariche in cui conferiscono i comuni palermitani. Nei prossimi giorni verrà ascoltato il direttore generale del Dipartimento Rifiuti dell'assessorato regionale all'Ambiente Maurizio Pirillo, che durante i giorni più delicati dell'emergenza rifiuti, ha inviato una relazione a Roma e per conoscenza anche alla Procura di Palermo.

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