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Cronaca

Emergenza cimiteri, in deposito ancora 700 bare: "prenotati" mille loculi al Sant’Orsola

Il sindaco ha firmato un'ordinanza che fra le altre cose riduce da 30 a 25 anni i tempi per la decadenza delle concessioni cimiteriali. Orlando: "Garantiremo la cremazione delle salme a spese dell’Amministrazione, anche fuori città"

Dai primi di gennaio a oggi il Comune è riuscito a trovare una degna sepoltura per 1.638 salme ma altre 700 circa sono ancora in deposito (e la pandemia non aiuta) di essere tumulate. Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato un provvedimento che prevede fra le altre cose, vista la disponibilità mostrata dalla fondazione che gestisce il cimitero Sant’Orsola, l’utilizzo di circa mille loculi. "L’ordinanza - dice il primo cittadino - riduce da 30 a 25 anni i tempi di decadenza delle concessioni cimiteriali. Ho anche sollecitato il collaudo delle opere già realizzate per sfruttare il campo d’inumazione sotto Monte Pellegrino".

L’ordinanza era stata annunciata da Orlando pochi giorni fa, quando il Consiglio comunale ha bocciato il nuovo regolamento sui cimiteri e lo ha rispedito agli uffici. In quell’occasione il sindaco ha deciso di "trasformare" il regolamento nel provvedimento appena firmato, scatenando la reazione furibonda dei gruppi di centrodestra dentro Sala delle Lapidi. Detto, fatto. D’altronde la situazione, aggravata dall’emergenza Coronavirus, non avrebbe forse consentito ulteriori ritardi visto che da ottobre 2020 a gennaio 2021 si è registrato - si legge nell'atto - un incremento dei decessi pari al 30%.

Per arrivare al provvedimento i rappresentanti dell’Ente camposanto di Santo Spirito hanno chiesto, per definire il tutto, di sottoscrivere un accordo che abbia una durata massima di 6 mesi (prorogabili), rendendosi disponibili con la collaborazione dell’Asp nelle "operazioni di estumulazione, con oneri integralmente a proprio carico, per la verifica - si legge nell’ordinanza - dell’avvenuta mineralizzazione delle salme e la conseguente riunione dei resti". Una volta superato questo passaggio l’ente ha riservato mille posti per le esigenze del Comune "ferma rimanendo la perdurante incapienza dei cimiteri".

Un ultimo punto prevede che venga stabilita il costo, pari a 1.800 euro per singolo loculo, per la concessione trentennale. Dopo lo scontro in Aula, Orlando aveva già le idee chiare: "Continueremo su questa strada - ha detto oggi - seguendo le procedure accelerate grazie alla circolare del ministro della Salute di 15 giorni fa e al tempo stesso garantiremo le cremazioni a spese dell’Amministrazione comunale, sia pure fuori città, per le dei salme i cui familiari prestino il loro consenso".

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