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Cronaca Arenella-Vergine Maria

In sette vivono in 9 metri quadrati "Chi pensa alla mia famiglia?"

La famiaglia Tripiciano, in attesa da anni di un alloggio popolare, da quattro è costretta a stare in un magazzino all'Acquasanta. "E ci stanno pure sfrattando". Il grido d'allarme alle istituzioni

C’è un bagno, una cucina, una camera matrimoniale… tutto in 9 metri quadrati. In questa “microcasa”, un magazzino dell’Acquasanta (guarda il video della "mini casa"), vive Luigi Tripiciano, 34 anni, ex operaio dell'indotto Fincantieri con la moglie e i cinque figli, la più grande di 14 anni e i più piccoli sono una coppia di gemelli di un anno. “Da tempo – ha raccontato Tripiciano alla redazione di PalermoToday – ho fatto domanda per ottenere un alloggio popolare. Vivo in questo piccolo magazzino che abbiamo tentato di accomodare nel miglior modo possibile da ben 4 anni”.

La famiglia si trova al momento ai primi posti della graduatoria in attesa di alloggio popolare ma le ultime assegnazione sono andate ad altre famiglie indigenti che vivevano nei container di via Messina Montagne. Ma adesso arrivano ulteriori guai per la famiglia Tripiciano: “Il proprietario del magazzino rivuole indietro il suo immobile – aggiunge – e io cerco ancora un lavoro dopo il licenziamento che risale al 2007”. Quindi il grido di allarme lanciato a tutte le istituzioni perché qualcosa o qualcuno si decida a cambiare le sorti di questa famiglia: “Per denunciare la situazione in cui vivo ho aperto le porte di casa mia ai giornalisti e ho persino realizzato un video. Spero che i politici di turno si sveglino”.

 

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