"Mamma nascondi tutto, c'è la polizia": invia sms davanti agli agenti, pusher arrestato a Ballarò
In manette un pregiudicato 37enne della Zisa. In azione i Falchi della sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile. Con la stessa accusa del figlio risulta indagata anche la madre
Inchiodato da un messaggino inviato al cellulare della madre durante un controllo dei Falchi. Con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente la polizia ha arrestato un pregiudicato palermitano 37enne della Zisa (M.M. le sue iniziali). In azione i Falchi della sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile. Con la stessa accusa del figlio risulta indagata anche la madre.
E' successo tutto nel primo pomeriggio di giovedì quando i poliziotti hanno fatto ingresso a Ballarò, in un esercizio commerciale in via Giovanni Verga per effettuare un controllo. "All’interno del locale era presente solo un uomo (il pregiudicato 37enne) che appena si è accorto della presenza degli agenti e nella speranza di non essere notato ha fatto cadere per terra, sotto al tavolino dove era seduto, un borsellino. La circostanza non è sfuggita agli agenti che appena si sono avvicinati all’uomo gli hanno chiesto di raccoglire l’oggetto da terra". All'interno c'erano 6 bustine contenente marijuana. L’uomo è stato identificato e sottoposto a perquisizione personale: addosso sono state rinvenute, all’interno di un borsello, 4 dosi di marijuana, un barattolino in plastica contenete "erba" e denaro contante pari a 483 euro in banconote di vario taglio.
"Durante questa circostanza - spiegano dalla polizia - l'uomo confidando di non essere osservato è riuscito a inviare un messaggio con il proprio smartphone alla madre con scritto 'Nascondi polizia'. Gli agenti però hanno notato la scena e sono riusciti a carpire la risposta della madre che ha scritto: 'Che c’è?'. Convinti che il 37enne avesse inviato il messaggio alla propria madre per nascondere una ulteriore partita di stupefacente detenuta in casa, i poliziotti hanno inviato dallo stesso telefonino un altro messaggio alla donna per far rientrare il pericolo".
Questo espediente ha sortito l’effetto sperato: infatti, la perquisizione effettuata pochi minuti più tardi nella casa del 37enne con un altro equipaggio dei Falchi, ed in presenza della madre ha dato esito positivo. Nella camera da letto è stato trovato un sacchetto in plastica trasparente contenente ancora marijuana non ancora suddivisa in dosi, e materiale per il suo confezionamento; inoltre, in un cassetto del comò sono stati rinvenuti due barattoli in plastica contenenti, rispettivamente 45 e 16 dosi di infiorescenze di marijuana.
Alla luce di quanto emerso, l'uomo è stato arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per lo stesso reato è stata, inoltre, indagata in stato di libertà la madre. Droga, materiale per il confezionamento e denaro, ritenuto provento dell’attività illecita, sono stati posti sotto sequestro.