Droga, impennata di sequestri nel 2013: hashish e marijuana le più “spacciate”
Secondo alcuni dati forniti dalla guardia di finanza da gennaio a luglio di quest’anno sono stati ben 268 gli interventi che hanno portato al sequestro di oltre 8 mila chili di droghe. Sono stati 252 i soggetti verbalizzati quest’anno fino al 31 luglio
Impennata dei sequestri di droga fra città e provincia. Da gennaio a luglio di quest’anno sono stati ben 268 gli interventi della guardia di Finanza che hanno portato al sequestro di oltre 8 mila chili di droghe fra hashish, marijuana, cocaina e altri tipi di sostanze stupefacenti. Al primo posto fra i consumi stanno proprio hashish e marijuana (sono stati per la precisione 8.252 i chili sequestrati dalle fiamme gialle contro i 112 chili dell’anno scorso), seguono diverse sostanze psicotrope, ovvero quelle usate in medicina come antidepressivi o stimolanti (sequestri per 258 grammi), e la canapa (235 fra semi e piante sequestrate in calo rispetto al 2012 quando sono state sequestrate oltre 2000 piante), in coda la ben più costosa cocaina (31 grammi sequestrati).
Uno dei motivi dell’impennata del quantitativo di stupefacenti sequestrato quest'anno è stato determinato dall’operazione di requisizione in collaborazione con le Fiamme gialle di Trapani della nave Adam che trasportava circa 20 tonnellate di hashish risalmente nel mese di aprile. Ad ogni modo, parecchi sono gli interventi fatti anche all’aeroporto Falcone e Borsellino dove spesso molti vacanzieri sono fermati con dosi, più o meno consistenti, di sostanze stupefacenti.
Confrontando alcuni numeri come il fenomeno sia in evidente ascesa rispetto al recente passato. Sono stati 252 i soggetti verbalizzati quest’anno fino al 31 luglio: di questi 23 gli arrestati e 19 i denunciati. Nel 2012, invece, su un totale di 484 interventi sono state verbalizzate 555 persone, 21 arrestate e 44 denunciate. Numeri molto più ridotti caratterizzano, invece, il 2011: solo 17 i chili di droga sequestrati e 1.038 fra piante e semi di canapa.
