Marijuana sul treno, droga fino a Messina: preso palermitano

C'è anche un palermitano tra i 23 arrestati nel maxi blitz che ha sgominato la cosca mafiosa dei Nebrodi. Si tratta di Vincenzo Corda, 33 anni, finito in manette nel corso dell'operazione "Senza Tregua" nata per stroncare la rinascita dell’organizzazione mafiosa tortoriciana, nel Messinese, a due settimane dal fallito attentato al direttore del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. Durante la fase investigativa la polizia ha individuato e monitorato un’altra associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanza stupefacente operante a Capo d’Orlando. 

L’approvvigionamento di droga avveniva seguendo diversi canali. Sul versante peloritano c'era chi si riforniva a Messina (il gruppo mafioso di Tortorici), mentre la banda degli orlandini puntava sulla zona del Palermitano. E lo faceva soprattutto attraverso Corda. Nell'ambito dei controlli la polizia ha sorpreso il bergamasco Fabio Gilormello, tra gli arrestati di oggi, mentre trasportava in treno 100 grammi di marijuana da Palermo a Capo d’Orlando. Corda è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere.

All’esecuzione della vasta operazione di polizia portata a termine nel Messinese hanno collaborato anche gli agenti della squadra mobile di Palermo, con i colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo. I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso, alle estorsioni aggravate dal metodo mafioso, all’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.