Cefalù, donati due televisori al reparto di Oncologia del San Raffaele
Il gesto arriva, alle porte del Natale, dai familiari di un paziente seguito per quattro anni dai medici del nosocomio e recentemente deceduto. Il direttore: "L'umanizzazione nel rapporto medico-paziente è alla base della buona sanità"
Donati due televisori al reparto di Oncologia del San Raffaele Giglio di Cefalù. Il gesto arriva, a pochi giorni dal Natale, dai familiari di un paziente seguito per quattro anni dai medici del nosocomio e recentemente deceduto. "Siamo rimasti soddisfatti – dice la figlia Giovanna Polizzi, di Isnello, piccolo centro delle Madonie – dell’assistenza, della cordialità e dell’umanità trovata in questo ospedale. Per mio padre è stato più facile affrontare la malattia. Si è instaurato un rapporto di amicizia con gli operatori sanitari, così la decisione, nel giorno dell’ultimo saluto a mio padre, di chiedere a familiari e amici non fiori ma una piccola donazione".
"Profonda gratitudine" è stata espressa dal direttore generale del San Raffaele Giglio, Vittorio Virgilio, accogliendo la donazione. "L’umanizzazione nel rapporto medico–paziente – ha ribadito Virgilio – è alla base della buona sanità". Presenti alla breve cerimonia il commissario straordinario Giuseppe Ferrara, il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, il responsabile del reparto di oncologia, Massimiliano Spada e l’ematologo Roberto Mauro unitamente alla figlia e alla moglie del paziente.
"L’atto della donazione – hanno sottolineato Spada e Mauro – è un gesto dalle connotazioni emozionali che parte dal cuore, ma diventa immediatamente un gesto concreto nell’ottica del miglioramento della qualità assistenziale e/o della qualità di vita dei pazienti che ruotano in ospedale". I due televisori hanno già trovato posto nel reparto di degenza oncologica. Ma non solo. La famiglia Polizzi ha anticipato di aver avviato, ad Isnello, una raccolta fondi per donare all’oncologia del “Giglio” una libreria portatile.