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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

I gruppi donatori di sangue Fratres si riuniscono, tre giorni di assemblea a Cinisi

L'appuntamento è dal 18 al 20 maggio al Florio Park Hotel 

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Il territorio palermitano si prepara ad accogliere, nei giorni 18-19-20 maggio, più di 300 partecipanti alla 48esima Assemblea nazionale dei gruppi donatori di sangue Fratres che avrà il suo svolgimento presso la suggestiva struttura del Florio Park Hotel, dove si riuniranno i rappresentanti degli oltre 600 gruppi donatori di sangue Fratres operanti nel territorio nazionale, i dirigenti nazionali e territoriali del movimento e le autorità civili, militari e religiose nonché quelle del settore socio-sanitario e del volontariato associazionistico in genere. 

Il programma

Alle 16 di venerdì 18 maggio, presso il medesimo Hotel si terrà la presentazione della tre giorni assembleare alla stampa che si aprirà quindi pubblicamente con il saluto del presidente nazionale Fratres, Sergio Ballestracci e le autorità ed ospiti presenti o aventi mandato il proprio messaggio di saluto istituzionale. Seguirà una tavola rotonda di eccellenza sulla Talassemia, realizzata con il sostegno in servizi del Coordinamento dei CSV della Sicilia - Fondo speciale per il volontariato, moderata da Aurelio Maggio, direttore del Dipartimento di Ematologia e Oncologia presso l’A.O.O.R. “Villa Sofia-Cervello”, con interventi programmati e testimonianze tra cui quelli dello stesso Maggio su “La terapia convenzionale della Talassemia oggi, quali progressi ?”, di Antonino Giambona, dello staff dell’U.O.C. di Ematologia II con Talassemia dell’A.O.O.R. “Villa Sofia-Cervello” su “Lo screening delle emoglobinopatie: un'opportunità per il donatore di sangue ?”, dell'ospite di eccezione Valentino Orlandi, presidente United, Federazione italiana delle associazioni delle anemie rare, talassemia e drepanocitosi su "Testimonianze e suggerimenti dei pazienti” e di una rappresentanza di Consulenti sanitari Fratres e di trasfusionisti di livello nazionale e regionale su “Esperienze professionali e riflessioni sulla Talassemia”. Nell'occasione il Consiglio regionale Fratres della Sicilia, presieduto da Antonino Pane, consegnerà due riconoscimenti particolari a personalità della regione contraddistintesi per la vicinanza alla missione associativa Fratres. 

“Quando il Consiglio Regionale Fratres della Sicilia ha proposto al Consiglio Nazionale Fratres di tenere l'Assemblea Nazionale Ordinaria del 2018 nel territorio palermitano, in virtù anche della proclamazione della Città di Palermo a Capitale Italiana della Cultura 2018  – dichiara il presidente nazionale Fratres, Sergio Ballestracci –  non auspicavamo un così grande riscontro perché, per quanto il territorio siciliano sia meraviglioso ed accogliente, temevamo che la notevole distanza da alcune altre nostre realtà, più geograficamente lontane, potesse penalizzare l'adesione che avremmo desiderato. Sono invece molto contento di poter contare su centinaia di presenze sia per consentire una più partecipata concertazione e condivisione delle linee programmatiche dirigenziali che saranno proposte, dibattute ed approvate ma anche per dare maggiore risalto e diffusione a livello nazionale dell'importante Tavola rotonda sulla Talassemia, non a caso organizzata in un territorio dove questa emoglobinopatia è molto diffusa. E' necessario comprendere come questo particolare tipo di riceventi rappresenti un'utenza periodica dei Centri Trasfusionali, con necessità specifiche da tenere in considerazione, programmando al meglio il relativo servizio di assistenza sanitaria, per migliorare la loro qualità di vita. Questo, semmai ce ne fosse ancora bisogno dopo gli appelli associativi che costantemente lanciamo, contribuisce ad evidenziare come la necessità periodica di trasfusioni, che è pari in Italia, ogni giorno, a quasi 8.200 unità di sangue per circa 1.800 persone, non deriva solo da incidenti o situazioni di emergenza - come ancora purtroppo una grande fetta di popolazione pensa - bensì anche da queste ed altre patologie nonché ovviamente dagli interventi chirurgici programmati".

Il sabato sarà invece dedicato completamente ai lavori associativi con la relazione delle attività, il conferimento di uno speciale riconoscimento nazionale per meriti associativi a Roberto Fatuzzo, storico volontario e dirigente Fratres della regione, primo Presidente Regionale (1987-1990) nonché già vice presidente nazionale dal 1990 al 1993 e Consigliere nazionale dal 1993 al 1997, le relazioni sui bilanci, l’analisi dei dati statistici – con la premiazione dei Gruppi aventi registrato il maggior fattore di crescita annuo rispettivamente di Donatori, di giovani Donatori attivi, dell’indice di donazione, delle donazioni complessive e dei Donatori immigrati da altre Nazioni, l’illustrazione di progetti per le future attività, formative e promozionali nonché di adeguamento alle nuove normative nazionali ed europee, il dibattito e la cena sociale che, per consentire ai convegnisti di poter visitare anche il Centro Storico di Palermo, si terrà presso il Circolo unificato dell'esercito sito in piazza Sant'Oliva n° 25.

“Quest’anno, nonostante non aver superato ancora del tutto la tendenza al calo nazionale delle donazioni di sangue, possiamo notare alcuni 'SegnAli di Crescita ed Evoluzione', che ci hanno indotto a dare questo titolo alla nostra Assemblea Nazionale – prosegue il presidente Ballestracci – l'innovazione tecnologica, gli incontri associativi, le attività promozionali, quelle interassociative nazionali ed internazionali, gli interventi mirati in materia di acquisto di beni mobili ed immobili, sia per le attività consociative legate al coordinamento che per quelle legate alla raccolta di sangue e la nascita di nuovi Gruppi Fratres ed Organi anche in regioni finora da noi meno presidiate, come l'Umbria ed il Lazio, ci fanno infatti ben sperare alla luce dei primi risultati già ottenuti ma c'è bisogno di coinvolgere la popolazione – in particolare le nuove generazioni – facendo comprendere come la donazione del sangue sia, oltre che un gesto di solidarietà umana e - per noi - di carità cristiana, anche un segno di responsabilità verso il prossimo e di cittadinanza attiva in quanto la salute è un diritto tutelato dalla Costituzione ma da ciò consegue che ogni cittadino ha anche il dovere civico di contribuire a garantire al prossimo la possibilità di fruire di questo irrinunciabile diritto.

Nella mattina della giornata conclusiva di domenica i partecipanti si raduneranno presso la Chiesa Madre Maria SS. delle Grazie di Terrasini, sfilando con i labari sociali per le vie limitrofe, per partecipare alla Santa Messa delle 9, officiata da don Renzo Cannella, Arciprete della Chiesa Madre di Terrasini. 

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