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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Don Minutella, prete contro tutti: "Bergoglio distrugge la Chiesa, Lorefice burattino di Palermo"

Alessandro Minutella, ex sacerdote della chiesa di San Giovanni Bosco, scomunicato nelle scorse settimane per eresia e scisma, attacca il Papa: "Sapevo che avrei smascherato la sua misericordia falsa"

"Il Papa tace sui preti che rendono ridicolo il Vangelo". Così Alessandro Minutella, ex sacerdote della chiesa di San Giovanni Bosco a Romagnolo, scomunicato nelle scorse settimane per eresia e scisma, si scaglia contro Bergoglio. Il prete palermitano non ci sta. E in occasione del 19esimo "compleanno" da parroco, nel giorno della sua ordinazione sacerdotale, torna ad attaccare il Pontefice.

L’anno scorso raccontava: “Bergoglio non è il Papa, la massoneria con l’appoggio delle lobby sataniche ha piazzato lì Jorge Mario Bergoglio”. Nonostante tutto il prete palermitano continua ad avere un grande seguito: “Don Minutella è la Chiesa” gridano i suoi fedeli e lui sembra non dare peso alle due scomuniche: “Non è cambiato nulla, questa Chiesa è falsa. Hanno le grandi strutture e l’organizzazione, ma occupano un posto che non è loro”.

Il bersaglio è sempre il Papa. "Io - si è sfogato don Minutella in un videomessaggio postato ieri - piccolo prete insignifacante, cresciuto in una famiglia povera, sacerdote di periferia, io non ho paura di lei e dell'esercizio fuori misura che esercita. Non ho paura di lei. Sapevo che avrei smascherato la sua misericordia falsa. Toccando il mio sacredozio mi ha fatto divetare leader della resistenza cattolica. E' come se lei mi avesse ucciso. Oggi sono davanti a lei il prete più libero che ci sia. Dica che lei non è il Papa e che il suo scopo è quello di distruggere la Chiesa su ordine dei poteri forti del mondo. Lo dica se ha veramente coraggio. Io, scomunicato e sospeso, ho la gioia di difendere lo spirito cattolico".

Da anni infatti il sacerdote era in contrasto con la Chiesa. Ha più volte attaccato il nuovo corso di Papa Francesco, sostenuto anche da Lorefice. E infatti don Minutella ne ha anche per l'arcivescovo di Palermo, definito "eretico burattino, povero uomo incapace". Dopo avere detto più volte di essere in contatto con la Madonna, era anche stato richiamato al silenzio e all'obbedienza dal vescovo ma la risposta è stata una messa-show in diretta Facebook. Era poi stato allontanato formalmente dalla sua parrocchia, ma aveva continuato a divulgare tra i suoi proseliti il suo pensiero e a esercitare la sua funzione, dando vita a una comunità separata.

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