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Cronaca Bagheria

Acque inquinate a Bagheria, niente bagno in tre zone costiere

Lo ha disposto il primo cittadino Patrizio Cinque dopo i aver ricevuto i dati dell'assessorato alla Salute. Le cause? Scarichi abusivi e mancata manutenzione del depuratore. Niente bagno, dunque, a 100 metri a est del fiume Eleuterio, per 200 metri a ovest del piazzale Prime Rocche e nella spiaggia del Sarello

Niente bagno alla foce dell'Eleuterio, vicino a piazzale Prime Rocche e nella spiaggia del Sarello. Lo ha deciso il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, con un'ordinanza che vieta la balneazione per tutto il 2015. "La doverosa, seppur triste decisione, è stata presa - spiega il primo cittadino - a seguito dei dati riportati dal decreto dell’assessorato alla Salute della regione Siciliana che ha definito i tratti di mare e di costa non adatti alla balneazione per l’elevato inquinamento batteriologico".

"Succede ogni anno perché le nostre acque sono inquinate", spiega il sindaco Cinque. La causa è da ricercare negli scarichi abusivi in acqua e nella mancata manutenzione del depuratore di Aspra. "Sebbene sia uno dei più tecnicamente innovativi e moderni - aggiunge - se non viene fatta la manutenzione non può funzionare al meglio". Dunque niente bagno a 100 metri a est del fiume Eleuterio, per 200 metri a ovest del piazzale Prime Rocche e nella spiaggia del Sarello.

Il primo cittadino ha spiegato di essere in attesa di capire se Amap riuscirà a prendere in gestione il servizio idrico in tempi brevi. "Non potendo intervenire direttamente come Comune - aggiunge Cinque - abbiamo individuato temporaneamente due ditte locali che gestiranno la manutenzione del servizio idrico". Tornando a parlare del depuratore il Sindaco ha rilevato che "prima dell'insediamento della nostra amministrazione non era stato fatto il collaudo".

"Per eseguirlo sono state sistemate le pompe sommerse, i collettori e un vasca che non era funzionante. Poi si è proceduto al collaudo, riparando prima tutte queste cose che non funzionavano. Si tratta di un depuratore che può servire 80 mila abitanti, dunque assolutamente idoneo se ben mantenuto. L’idea di collegarci con il depuratore di Acqua dei Corsari, mi spiegano i tecnici, non è preferibile. Ad ogni modo sarà Amap a decidere".

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