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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Se i monumenti diventano discarica: percorso Unesco "assediato" dai rifiuti

Mix micidiale per il decoro del centro storico: i rallentamenti nella raccolta da parte della Rap e l'inciviltà di chi abbandona per strada gli ingombranti. Il caso del Palazzo della Zisa, con la spazzatura grande protagonista

Il percorso arabo-normanno "assediato" dai rifiuti. I rallentamenti nella raccolta da parte della Rap - che in alcune zone della città non svuota i cassonetti da due giorni - e l'inciviltà di chi abbandona per strada gli ingombranti sono una vera e propria "ferita" per il decoro della città. Cumuli d'immondizia fanno da sfondo ai monumenti riconosciuti patrimonio dell'umanità dall'Unesco: come alla Zisa, dove nei pressi dell'omonimo palazzo i cassonetti sono stracolmi e la spazzatura viene accatastata per terra.  

La situazione è critica anche nel centro storico: "Siamo in un completo stato di degrado" riferisce il consigliere della Prima circoscrizione, Francesco Tramuto, secondo cui "gli operatori ecologici in alcune vie non si vedono per mesi e quando vengono è solo a seguito di segnalazioni fatte da residenti". Per il capogruppo di Sicilia Futura in Prima circoscrizione, Salvatore Sorci, "non è più tollerabile vedere tutte i vicoli perpendicolari al percorso arabo-normanno trasformati in una discarica a cielo aperto". Un biglietto da visita per nulla consono ai turisti che ogni giorno affollano la città; al contempo una preoccupazione per l'accoglienza nell'anno di Palermo Capitale della Cultura e Manifesta.

"Gli incivili continuano ad abbandonare indisturbati rifiuti ingombranti ovunque anche davanti ai monumenti - dice il consigliere comunale Ottavio Zacco (Sicilia Futura) - gli operatori addetti allo spazzamento sono assenti in tutta la città, di certo non possiamo vantarci di essere Capitale della Cultura e nemmeno possiamo ospitare Manifesta in queste condizioni. E' necessario istituire una task force con Rap, Reset, Coime, circoscrizioni, settore Verde, polizia municipale, settore Cultura, guide turistiche e rappresentanti delle strutture ricettive, per migliorare la vivibilità, il decoro, la pulizia e sensibilizzare la cittadinanza, altrimenti rischiamo che queste grandi occasioni siano l'inizio della fine. Mi auguro - conclude Zacco - che in tempi brevi sia nominato il nuovo Consiglio d'amministrazione della Rap e inizi una seria e concreta programmazione".

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